Ficarra, ridente centro collinare dei Nebrodi dalla storia antica affacciato sullo splendido scenario dell’Arcipelago eoliano ha brindato al nuovo anno con una bella notizia. Con Decreto dell’Assessorato delle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica con il quale, tra l’altro, è stata approvata anche la ripartizione delle risorse relative all’ASSE VI – Sviluppo Urbano Sostenibile, linea di intervento 3.1.4.2. del P.O. FERS 2007/2013, gestite dall’Assessorato Regionale ai Beni Culturali, è stato assegnato un finanziamento di 1.500.000,00 euro destinati alla realizzazione di interventi di riqualificazione urbana del centro storico che saranno effettuati lungo le arterie principali del piccolo comune. Una maxi operazione di ripavimentazione in arenaria, la tipica pietra dei Nebrodi, e il rifacimento delle reti idriche, fognarie e di pubblica illuminazione sono tra gli interventi più significativi previsti nel progetto. A “rifarsi il look” saranno principalmente le vie interessate dal percorso della tradizionale processione della Madonna Annunziata nei suoi tre appuntamenti del 25 marzo, 3 e 5 agosto, ossia Via Umberto I, Via IV Novembre, Via Vittorio Emanuele e Via Garibaldi.
“I progetti che saranno realizzati grazie a questo finanziamento, insieme alle numerose iniziative preesistenti e già attive come la rete museale, il sistema dell’albergo diffuso, contribuiranno senz’altro ad incrementare il sistema locale di ricettività turistica. In conformità alle indicazioni contenute nel decreto, l’amministrazione comunale presenterà a breve il progetto esecutivo dei lavori già predisposto dall’Ufficio Tecnico Comunale” afferma soddisfatto il Sindaco di Ficarra, l’avvocato Gaetano Artale,
Infine, Mauro Cappotto, Assessore alla Cultura del comune nebroideo, a proposito dell’importanza della riqualificazione dei piccoli centri come Ficarra si sofferma ancora spiegando: “Il proposito è quello di utilizzare questo denaro per rendere ancora più interessante il centro storico inteso nel suo complesso monumentale ed offrire ai visitatori ed ai turisti un contesto urbano quasi integralmente rigenerato, costituito da immobili pubblici restaurati e da spazi e percorsi viari riqualificati”.
In un periodo in cui l’eco di tematiche come “qualità della vita”, “decoro urbano”, ma soprattutto “vivibilità degli insediamenti” risuona da più parti, l’esigenza di ridare dignità estetica ai piccoli centri, scrigni ricchi di storia e arte ma anche pregni di valori umani talvolta dimenticati, risulta quanto mai importante. Un segno di sensibilità, ma soprattutto un investimento dall’esito positivo più che assicurato.
Vittorio Tumeo