106 case a Bisconte. La Regione conferma la revoca dei 20 milioni

La storia è fatta di questi episodi. Ecco perché è difficile credere all'impegno di De Luca di sbaraccare la città entro fine anno. Ed ecco perché se ci riuscirà sarà davvero un'impresa. 20 milioni 400mila euro finanziati il 27 ottobre 2015, per realizzare 106 alloggi tra Camaro e Bisconte, e revocati lo scorso 31 gennaio, perché la Regione accusava il Comune di essere costantemente in ritardo coi progetti. In particolare mancava l'accordo con l'Iacp, proprietario dell'area di intervento, per la cessione del terreno (VEDI QUI), raggiunto poi nel mese di maggio, ma è solo un preliminare, quando il Comune ha ritrasmesso gli incartamenti alla Regione.

Ma anche questo non è bastato. Da Palermo tutto è tornato indietro perché "non risulta che il Comune abbia proposto ricorso avverso la revoca". E comunque "gli atti pervenuti risultano ancora una volta incompleti rispetto a quanto richiesto" più volte. In particolare: "il progetto non risulta approvato tecnicamente ai sensi della normativa vigente; non è stato allegato il titolo di proprietà dell'area su cui realizzare l'intervento (è stato trasmesso in data 15 maggio 2018 un preliminare di cessione non registrato in cui si ipotizza il trasferimento dell'area entro il 30 luglio 2018, qualora si realizzino una serie di condizioni tra le quali l'approvazione del bilancio dell'ente e la disponibilità economica per procedere all'acquisto; non si evince tra gli atti la deliberazione di Consiglio comunale con la quale si prende atto del programma; si inserisce lo stesso nel piano triennale e si definiscono le modalità di approvvigionamento delle risorse necessarie al cofinanziamento obbligatorio; non si evince tra gli atti trasmessi la deliberazione di Consiglio con la quale si approva lo schema di convenzione con il promotore privato".