Milazzo calcio: titolo sportivo consegnato al sindaco

Dopo l'annata calcistica ricca di gratificazioni, conclusasi con la qualificazione ai playoff per la prima squadra, ma con importanti riconoscimenti anche per il settore giovanile, il Milazzo, viste le perduranti difficoltà incontrate nel corso delle ultime settimane in merito ad una programmazione sportiva che nasca dagli impianti, ha preso una decisione drastica, comunicata attraverso una nota.

«Appurata l'assoluta mancanza di risposta da parte di tutte le componenti che gravitano attorno alla società, non ultime le promesse disattese da parte degli amministratori locali – si legge -, e avendo constatato l'impossibilità a continuare un discorso che abbia un minimo di progettualità, è stato rimesso il titolo sportivo nelle mani dell'Amministrazione, dando modo, quindi, alla città e agli amministratori locali, di individuare nuovi imprenditori che abbiano voglia e più capacità dell’attuale dirigenza».

La Ss Milazzo, dunque, con tono polemico e forse anche come provocazione gira alla politica cittadina le “responsabilità” di quanto sta accadendo e chiede alla città di trovare adeguati ricambi societari, affinché si possa mantenere nel tempo la preziosa categoria dei professionisti che ha portato visibilità e lustro al centro tirrenico. Al contempo comunque, nell’attesa della richiesta svolta, il sodalizio mamertino garantirà l’ordinaria amministrazione avendo specificato, ai diretti interessati, l’approssimarsi delle date per l'iscrizione al campionato e per l'inizio delle attività. Dunque garantita la partecipazione alla prossima Seconda Divisione (Lega Pro).

Nella foto l'Ad, Antonio Carbone