Era il 20 agosto 1952 quando a Mandanici il signor Carmelo D’Angelo trovava per caso durante dei lavori in piazza Duomo alcune monete antichissime. L’allora segretario comunale, capendo l’importanza del ritrovamento, avvertì immediatamente i carabinieri perché custodissero il “tesoro”.
Si trattava infatti di quarantaquattro monete bronzee risalenti al periodo tra la fine del III secolo e l’inizio del IV. Una scoperta che smosse l’interesse collettivo e in particolare degli studiosi di numismatica.
Dopo 61 anni le monete hanno fatto ritorno a Mandanici in occasione dell’inaugurazione della mostra “Il tesoro ritrovato” avvenuta lo scorso 3 agosto. Il progetto è stato curato dalla storica d’arte del luogo Federica Siddi che ha organizzato l’evento insieme al presidente del consiglio comunale di Mandanici, Anna Misiti, con la collaborazione di Beatrice Basile, direttore del Museo Archeologico Regionale “Paolo Orsi” di Siracusa dove le monete sono custodite.
Il sindaco di Mandanici, Armando Carpo, si è detto molto soddisfatto dell’evento: “Era un obiettivo importante della mia amministrazione – ha sottolineato il primo cittadino -, le moente andate via nel lontano 1952 ritornano a casa dopo tanti tentativi e tanti anni”. All’evento inaugurativo era presente inoltre l’assessore regionale alle infrastrutture Nino Bartolotta. “Sono molto orgoglioso di ciò che i nostri luoghi possono offrire – ha dichiarato il funzionario – mi impegnerò per la valorizzazione del territorio”.
Il “tesoretto” rimarrà in esposizione nel palazzo Mastroeni Longo, attuale sede della biblioteca comunale, fino al 22 settembre.