Stadio San Filippo, domenica mattina altro tentativo in extremis per aprire agli abbonati

I tentativi sono proseguiti sia venerdì sia sabato ma non sono serviti. Il sindaco, Renato Accorinti, ha provato a trovare una soluzione in extremis contattando direttamente il prefetto, Stefano Trotta, senza risultati. L’idea era quella di concedere un’agibilità molto limitata, solo ai circa 1.500 abbonati, e di garantire la videosorveglianza con telecamere mobili. Ma anche questo non è bastato. Tutti gli altri punti contenuti nel provvedimento della Prefettura erano stati confutati da una documentazione più specifica presentata in modo congiunto dal Comune e dall’Acr Messina, ma la risposta è stata ugualmente negativa.

Lo stadio verrebbe aperto solo se fosse totalmente a norma, cosa impossibile visto che il sistema di videosorveglianza non potrà essere pronto prima di una decina di giorni. Non praticabile neppure un’autorizzazione sotto responsabilità del sindaco, perché la decisione resta di esclusiva competenza della Prefettura.

Rimane il paradosso, perché nel corso di tutta la scorsa stagione è stata concessa l’agibilità ad uno stadio che si trovava in condizioni decisamente peggiori. Un elemento non preso in considerazione dal palazzo del Governo, che mantiene la propria linea. Messina – Lupa Roma, l’esordio casalingo nel campionato di terza serie, si giocherà a porte chiuse. Che peccato.

AGGIORNAMENTO ORE 22.09: Domani mattina, alle ore 9, il sindaco Renato Accorinti incontrerà in Prefettura il prefetto Stefano Trotta per verificare, di comune accordo, se esistono i presupposti per l’apertura dello stadio San Filippo almeno per gli abbonati.