Svincolo di Giostra. L’apertura effettiva è arrivata alle 10

E’ stata un’altra mattinata di passione, l’ultima. A trarre inizialmente in errore, le dichiarazioni del commissario del Comune, Luigi Croce, che aveva annunciato l’apertura al traffico in entrata dello svincolo di Giostra per le 15 di ieri. Non è stato così ed a chiarire l’equivoco ci ha pensato l’Anas, che ha indicato un nuovo orario: oggi, alle 10. Ed effettivamente cartelli e nastri sono stati tolti a quell’ora.

I nuovi viadotti saranno utili a tutti i cittadini, ma soprattutto a quelli che la mattina presto si spostano dalla zona nord per andare a lavorare in centro città. Ed in molti, stamane, si sono recati sino all’imbocco di San Michele, rimanendo delusi. Una delusione temporanea, visto che adesso lo svincolo è stato aperto a tutti gli effetti, ma sufficiente a far indispettire chi aspetta quest’apertura da ben 16 anni, o anche più se si considera che l’accordo di programma è stato firmato 23 anni fa.

Lo svincolo, come ribadito più volte, apre solo in entrata e adesso tutti gli sforzi andranno concentrati sulla parte rimanente. Per l’impresa Ricciardello mancano da limare gli ultimi dettagli, ma molto dipenderà dai lavori di messa in sicurezza del viadotto Ritiro. Ieri, durante l’inaugurazione, l’assessore regionale ai trasporti, il messinese Nino Bartolotta, ha assicurato che entro tre mesi il progetto sarà cantierabile. Poi bisognerà considerare le procedure per la gara d’appalto e i tempi dei lavori veri e propri. Il tutto – ha spiegato invece il commissario del Consorzio Autostrade Siciliane, Nino Gazzara – potrebbe concludersi entro un anno. Si spera prima ma si teme dopo. I tempi potrebbero velocizzarsi qualora a prendere in mano le redini della situazione fosse l’Anas o, meglio ancora, il Comune, che potrebbe operare tramite affidamento diretto alla Ricciardello nell’ambito dell’appalto in corso. Le parti dovranno lavorare per trovare la soluzione migliore che possa contemperare le esigenze di sicurezza con quelle della viabilità. Il definitivo e totale completamento dello svincolo di Giostra potrebbe rappresentare un primo importante passo per fronteggiare l’emergenza traffico in città.

Per il momento c’è da accontentarsi di una prima apertura, che comunque contribuirà ad alleviare le sofferenze della zona nord. C’è poi ancora un’altra questione da affrontare. Sono infatti rimaste chiuse anche le rampe che dalla galleria San Jachiddu conducono direttamente in tangenziale senza passare dal viale Giostra, come invece è necessario fare attualmente. Il problema è che al momento si crea un pericoloso incrocio tra chi proviene dalla galleria e chi invece la utilizza per spostarsi dal viale Giostra verso il viale Annunziata. Anche in questo caso, andrà trovata una soluzione al più presto.

(Marco Ipsale)