Caso di brucellosi a Fiumedinisi, maxi sequestro di pecore e capre infette

E’ stato sequestrato a Fiumedinisi un allevamento di capre e pecore per brucellosi. Il Servizio Veterinario dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Messina ha segnalato l’infezione di 87 capi. Il sindaco ha emesso l’ordinanza per disporre l’isolamento degli animali infetti da quelli sani e l’eliminazione degli agnelli e i capretti nati morti o morti subito dopo la nascita, con distruzione delle placenta. Il provvedimento prevede inoltre la macellazione di tutti gli ovi-caprini entro 30 giorni dalla notifica, previa autorizzazione del Servizio Veterinario. Qualsiasi materiale venuto a contatto con i capi infetti dovrà essere distrutto, e i mezzi di trasporto e le attrezzature disinfettate. Vige divieto di pascolo nei luoghi precedentemente frequentati dagli animali infetti per almeno un bimestre, e il ripopolamento avverrà comunque dopo l’esame sierologico per accertare che non ci siano altri casi di brucellosi.