Messina celebra il 197° anniversario dell’ Arma dei Carabinieri

Anche Messina ha celebrato il 197° anniversario della fondazione dell’Arma dei Carabinieri con una cerimonia che si è svolta nella Caserma “Bonsignore” sede del Comando Interregionale “Culqualber” e del Comando Provinciale.
Davanti ai reparti schierati in armi ed alle massime autorità cittadine il Comandante Interregionale, il Generale di Corpo d’Armata Lucio Nobili ha tracciato un bilancio dell’attività svolta dai Carabinieri in Sicilia ed in Calabria. Doveroso, prima di tutto, il ricordo del Tenente Colonnello Cristiano Congiu, morto pochi giorni fa in Afghanistan. Il generale Nobili ha parlato di un’istituzione viva nonostante si avvii a compiere duecento anni di vita. Del resto le cifre sono lì a testimoniare che anno dopo anno l’impegno ed i risultati dell’Arma sono sempre più lusinghieri. In Sicilia e Calabria sono stati ben 180.000 i reati perseguiti nell’ultimo anno. 32.000 le persone segnalate all’Autorità Giudiziaria e di queste 7.000 quelle arrestate in flagranza. 2.600 le ordinanze di custodia cautelare eseguite a seguito di attività d’indagine. Il generale Nobili ha tenuto a sottolineare il sequestro di beni, compiuto ai danni della criminalità organizzata, per circa 500 milioni di euro.
Nel bilancio vanno poi inseriti i 13 latitanti pericolosi, di cui 5 inseriti nell’elenco di quelli di massima pericolosità, catturati dai Carabinieri del Comando Interregionale.
La cerimonia si è conclusa con la consegna di sette ricompense ai militari che si sono distinti in operazioni di servizio.
(FOTOGALLERY DINO STURIALE)