Atm, i sindacati incontrano Croce e concordano un percorso da seguire

Dal Comune alla Regione, dalla Regione al Comune. E’ la strada che hanno fatto i dipendenti dell’Atm e i sindacati di Orsa, Ugl, Uil e Cub, per avere risposte sul futuro dell’azienda, sugli stipendi dei lavoratori e sui finanziamenti per fornire a Messina un servizio di trasporto pubblico minimale.

In prima battuta, il commissario dell’Atm e segretario generale del Comune di Messina, Santi Alligo, aveva dichiarato che bisognava chiedere alla Regione lo sblocco delle risorse destinate all’Atm, ferme al settembre 2011.

Ma alla Regione hanno spiegato il motivo per cui le risorse sono e, almeno per il momento, resteranno bloccate. Lo si è appreso ieri dopo che due pullman con 100 lavoratori e rappresentanti dei sindacati si sono recati a Palermo, nella sede del dipartimento regionale delle infrastrutture, dove il dirigente generale, Vincenzo Falgares, ha spiegato la situazione.

Che le risorse siano bloccate da settembre 2011 non è casuale poiché, nella precedente riunione del 4 agosto 2011, Falgares aveva dichiarato che la Regione avrebbe continuato ad erogare le risorse solo in caso di trasformazione dell’Atm in società per azioni e di attuazione del contratto di servizio. Quest’anno sono stati comunque erogati due finanziamenti ma sono stati entrambi pignorati e lo stesso accadrebbe verosimilmente coi successivi.

Falgares ha affermato di non essere a conoscenza della delibera di liquidazione esitata dal Consiglio comunale di Messina nel febbraio 2012, né del nuovo piano di mobilità presentato da Innova Bic in agosto.

Ed allora oggi Orsa, Ugl, Uil e Cub sono tornati al Comune e stavolta hanno parlato col commissario di palazzo Zanca, Luigi Croce.

“Abbiamo chiesto al commissario Croce – dichiara Michele Barresi, del sindacato Orsa – di accelerare i processi di verifica dei conti dell’Atm e di incontrare la Regione in tempi brevi per capire cosa fare per recuperare il tempo perso. Già domani mattina Croce incontrerà il direttore generale dell’Atm, Claudio Conte, il commissario dell’Atm, Santi Alligo, e il collegio dei revisori dei conti. Entro la prossima settimana poi, è programmato un vertice col dirigente regionale Falgares, col capo di gabinetto del dipartimento regionale, Fulvio Bellomo, e coi sindacati, per concordare un percorso da seguire. Abbiamo anche chiesto le dimissioni di Alligo, perché serve una persona più presente in azienda”.

Sostituita la gestione politica con una commissariale a palazzo Zanca, possono ora aprirsi nuovi rapporti tra Comune e Regione. Croce sembra godere di buon credito a Palermo e i dirigenti regionali si sono detti disponibili ad affrontare l’emergenza. Per quanto riguarda le somme da trasferire, però, al momento nulla di nuovo. Si potrà contare solo sui trasferimenti statali del 20 ottobre, che consentiranno l’erogazione di solo uno dei tre stipendi avanzati dai dipendenti dell’Atm.

(Marco Ipsale)