Scuola Albino Luciani, data alle fiamme l’auto della Preside

Sembrava che il cerchio sulle auto incendiate accanto alla scuola Albino Luciani di Fondo Fucile si fosse definitivamente chiuso con l'individuazione, pochi giorni fa, del colpevole, un ragazzino di 13 anni che lo scorso anno aveva avuto qualche screzio con una docente. Alle 9.30 di questa mattina, però, la stessa zona ha fatto da scenario ad un nuovo atto incendiario. Ad esser presa di mira, questa volta, non è stata l'auto di una docente o di un pensionato, bensì quella della Preside della scuola Albino Luciani, la professoressa Grazia Patanè.

La Citroën C3 era posteggiata in via 37 B, vicinissimo al plesso, quando qualcuno si è avvicinato, l'ha cosparsa di benzina e le ha dato fuoco nella parte posteriore. I Vigili del Fuoco di Messina immediatamente intervenuti non appena giunta la segnalazione alla centrale operativa hanno impiegato poco tempo a domare le fiamme ed i danni sono rimasti circoscritti. Sul posto, insieme agli agenti delle Volanti, è intervenuta anche la Squadra Mobile che ha immediatamente avviato le indagini e ascoltato le prime testimonianze nonché la stessa vittima. Al momento non si esclude nessuna ipotesi, neanche quella di un collegamento diretto con i fatti avvenuti solo una settimana fa e che sembrava si fossero conclusi con l'ammissione di colpa di uno studente dell'istituto. Erano bastate sole 24 ore agli uomini della Mobile avevano per individuare il colpevole che, accanto ad uno dei genitori, aveva poi ammesso di aver dato alle fiamme sia la Bmw di un pensionato della zona sia la Mercedes Cabrio di una docente, sbagliando però mira per ben due volte. Era stato lui stesso, infatti, a dichiarare agli inquirenti che il suo obiettivo era in realtà l'auto di un'altra maestra con cui aveva avuto dei conflitti lo scorso anno. (Veronica Crocitti)