Ancora Barrile contro Accorinti: “Sono stata ignorata. I percorsi sono condivisi solo a parole”

E’ stata la prima rappresentante istituzionale a giungere sul posto, dopo l’ennesima occupazione della strada da parte degli abitanti di Fondo Saccà, che lamentano gravi condizioni igienico-sanitarie nella zona in cui abitano. La presidente del Consiglio comunale, Emilia Barrile, sollecita il sindaco Accorinti ad intervenire immediatamente per rispondere velocemente alle “giuste rimostranze degli abitanti, a salvaguardia delle loro condizioni di vivibilita, concertando con l’Iacp una bonifica urgente e risolutoria”. Viceversa, si rivolgerà alla Procura della Repubblica “perché siano chiarite eventuali colpevoli responsabilità od omissioni”.

La Barrile spiega di aver dovuto “supplire all'assenza, per più di un'ora, degli assessori al ramo” e “mediare e rasserenare gli animi per favorire la rimozione del blocco stradale”. La presidente esprime rammarico per quello che definisce un “discutibile comportamento istituzionale” da parte degli assessori: “Ho assunto precisi impegni con i manifestanti ma poi è totalmente mancata una collaborazione istituzionale con gli assessori Pino e Ialacqua nella ricerca sul campo delle soluzioni più idonee, pur avendo fatto presente la mia piena disponibilita”.

“A questo punto desidero comprendere – conclude rivolgendosi al sindaco – se i percorsi condivisi, in cui crediamo entrambi, siano direttrici precise su cui la giunta che lei presiede si muove o mera dichiarazione elettorale d'intenti”.