Protesta per il mancato avvio dei mille addetti al servizio antincendio

Lunedì prossimo, 28 maggio, a partire dalle ore 9.00, i lavoratori forestali del servizio antincendio si autoconvocheranno sotto la sede provinciale dell’Ispettorato forestale di via Tommaso Cannizzaro per protestare contro il mancato avvio dei circa 1000 addetti al servizio antincendio della provincia di Messina per la stagione 2012.
Tale iniziativa si rende necessaria visto il mancato rispetto dell’intesa trovata a Palermo nel corso della riunione dello scorso 17 maggio tra i segretari regionali Tripi, Colonna e Pensabene (Flai Cgil/ Fai Cisl /Uila Uil) con il direttore generale regionale del Corpo forestale, arch. Pietro Tolomeo, e con l’assessore regionale delle risorse agricole e alimentari, Elio D’Antrasi.
L’intesa prevedeva l’avvio delle richieste per i lavoratori nella settimana appena trascorsa e l’inizio dell’attività lavorativa per martedì 5 giugno 2012.
Un accordo raggiunto a margine della manifestazione regionale svoltasi il 16 maggio scorso sotto la sede dell’ARS, che aveva portato lo stesso Parlamento siciliano ad assumere le decisioni positive verso il settore forestale, che conta in tutto oltre 25mila addetti, datate martedì 22 maggio.
“Siamo ormai in prossimità dell’inizio dei primi veri caldi e, considerando la grande estensione delle aree boschive della provincia di Messina, la mancata attivazione del servizio antincendio non garantisce adeguate condizioni di sicurezza del territorio”, spiegano Mastroeni (Flai Cgil), Cipriano (Fai Cisl) e Orlando (Uila Uil).
Nel corso della mattinata di lunedì i tre segretari provinciali di Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil incontreranno il responsabile provinciale dell’Ispettorato forestale, Carmelo Di Vincenzo, e il Prefetto di Messina, Francesco Alecci, per sollecitare la soluzione di una vertenza che ha riflessi sia sullo stato dell’occupazione della nostra provincia che sulla salute e sicurezza dei suoi abitanti.