Il Governo vuole “riconsiderare il Ponte sullo Stretto”. E la Camera approva la mozione Ap e Ncd

(AGENZIA DIRE) ROMA – Il governo apre al Ponte sullo stretto di Messina, seppure nella forma di una ‘infrastruttura ferroviaria’. Lo ha detto il sottosegretario alle infrastrutture Umberto Del Basso De Caro intervenendo in aula alla Camera, e suggerendo una riformulazione della mozione di Ap-Ncd sulla Salerno-Reggio Calabria. Nel testo suggerito dal sottosegretario, si impegna il valutare a “valutare l’opportunità di una riconsiderazione del progetto del Ponte sullo Stretto come infrastruttura ferroviaria previa valutazione e analisi rigorosa del rapporto costi-benefici, come possibile elemento di una strategia di riammagliatura del sistema infrastrutturale del mezzogiorno”.

Con 289 voti favorevoli e 98 contrari, 21 astenuti la Camera dei deputati ha detto si’ alla “riconsiderazione del Ponte sullo Stretto come infrastruttura ferroviaria”. L’aula di Montecitorio ha approvato cosi’ la mozione sulla Salerno-Reggio Calabria presentata dalla deputata di Ncd Dorina Bianchi, alla quale il sottosegretario Umberto Del Basso De Caro aveva suggerito di riformulare la parte relativa al Ponte sullo stretto. La riformulazione del sottosegretario, accettata da Dorina Bianchi, recita: la Camera impegna il governo a “valutare l’opportunita’ di una riconsiderazione del progetto del Ponte sullo Stretto come infrastruttura ferroviaria previa valutazione e analisi rigorosa del rapporto costi-benefici, come possibile elemento di una strategia di riammagliatura del sistema infrastrutturale del mezzogiorno”.

(AGENZIA DIRE) Roma. – "L'ok del Governo alla nostra mozione sul progetto del Ponte sullo Stretto e' un segnale positivo che si muove nella direzione giusta, ovvero quella di riconsiderare finalmente questa opera infrastrutturale come strategica per il Mezzogiorno. Si tratta di un primo passo ma e' certamente un segnale di attenzione importante da parte del Governo verso il Sud ed il suo rilancio". Lo dichiara Vincenzo Garofalo, deputato di Area Popolare e vicepresidente della Commissione Trasporti alla Camera.

"E' tempo che si torni a parlare del Ponte sullo Stretto, con un approccio nuovo e maggiormente costruttivo, senza demonizzazioni inutili e dannose. Il Ponte sullo Stretto e' un'opera importante, necessaria ed utile per il Mezzogiorno e la sua crescita ed e' per questo che Area Popolare andra' avanti con la sua proposta di legge al riguardo. Quello che chiediamo e' che si vada avanti sul merito e non sul pregiudizio, sciogliendo ogni nodo possibile, costi ed impatto, ricordandoci pero' tutti che esiste uno studio ed un progetto che ha gia' affrontato e risolti tali nodi" conclude.

ROMA (AGG) – “Con un colpo di scena degno di un thriller il governo cambia idea e per tenersi buono l`alleato dell`NCD apre alla costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina, anche se ad uso ferroviario. Invece di impegnarsi per finire la Salerno Reggio Calabria e per ammodernare il sistema viario calabrese, preferisce assecondare il ministro dell`Interno Alfano, e il suo partito l`NCD, sponsor di questa opera inutile per lo sviluppo del Mezzogiorno. Siamo alla farsa e alla presa in giro degli italiani. Ma Renzi lo sa?”. Lo afferma il capogruppo a Montecitorio, Arturo Scotto. “Solo pochi mesi fa – prosegue – dopo una nostra denuncia l`allora ministro Lupi ci disse che i fondi per il Ponte sullo Stretto non c`erano. Ora il Nuovo Centro Destra e il ministro Alfano per raccattare qualche voto tornano alla carica e il governo gli va dietro. Sinistra Ecologia Libertà è contraria alla costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina e si opporrà alla costruzione di questa opera assolutamente inutile. Per tenere Alfano in vita il governo butta al macero decenni di battaglia per l`ambiente e la legalità”.

Il Ponte sullo Stretto di Messina rimane un’opera pubblica prioritaria per il Centrodestra (Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia) che oggi alla Camera ha votato compatto la mozione presentata dalla Lega, primi firmatari i deputati Barbara Saltamartini e Angelo Attaguile. "L’atto a sostegno del Ponte sullo Stretto, sottoscritto da tutti i deputati iscritti al gruppo della Lega, incluso Umberto Bossi, è stato poi bocciato dalla maggioranza Pd-Ncd che sostiene il Governo Renzi non senza un certo imbarazzo –commenta il segretario nazionale di ‘Noi con Salvini, Angelo Attaguile– considerate le esternazioni pro-ponte rilasciate nei giorni scorsi alla stampa dal ministro siciliano Angelino Alfano. Nel testo approvato poi dalla maggioranza –continua – nel tentativo di salvare la faccia al ministro Alfano, su suggerimento del sottosegretario Umberto Del Basso De Caro, il Governo ha pensato bene d’inserire un semplice impegno a ‘valutare l’opportunità di una riconsiderazione del progetto del Ponte sullo Stretto come infrastruttura ferroviaria previa valutazione e analisi rigorosa del rapporto costi-benefici, come possibile elemento di una strategia di riammagliatura del sistema infrastrutturale del mezzogiorno’. Una bella marmellata che deve dare l’idea –conclude Angelo Attaguile- dello stato confusionale che affligge chi guida il Paese in questo momento e della inattendibilità degli impegni assunti dal ministro Alfano nei confronti della Sicilia e dei siciliani”.