Anche Anfop, Asef, Assofor, Cenfop e Forma. Fioccano gli appelli a Regione e sindacati

Le azioni intraprese dai Governi in materia di formazione professionale si sono dimostrate, in questi ultimi anni, sempre più inadeguate. Anfop, Asef, Assofor, Cenfop e Forma sollecitano la Regione e i sindacati “perché adottino urgentemente i provvedimenti di loro competenza, atti a risolvere, con tutti i mezzi a disposizione, le condizioni drammatiche in cui versano gli Enti di Formazione Professionale”.

Il riferimento è, in particolare, alla scrittura degli atti di programmazione della prossima attività formativa 2014-2015, necessari ad avviare la riedizione della terza annualità dell’avviso 20/2011 -la cui graduatoria è ancora viva-, con finanziamenti rinvenibili nelle risorse residue del Piano Giovani e reperendone altri nelle pieghe della spesa non effettuata sul fondo sociale europeo.

Senza l’atto di programmazione, “ci vedremo costretti – scrivono le cinque associazioni – ad adottare drastiche e sempre dolorose decisioni nei confronti dei dipendenti, con l’apertura di tavoli di crisi, che senza mezzi termini, vogliono dire, per gli stessi dipendenti, ‘licenziamento e perdita dei diritti derivanti dal loro rapporto di lavoro a tempo indeterminato’.