Lo “Youth Guarantee” è il nuovo piano dell’assessorato regionale per l’istruzione e la formazione professionale, in adempimento alle direttive europee, che prevedono incentivi all’ingresso nel mercato del lavoro per i giovani, tra i 15 e i 29 anni, che non lavorano e non studiano.
Il governo siciliano dispone di 178 milioni, destinati a finanziare dei corsi di formazione professionale. Entro i quattro mesi successivi al corso, i giovani dovrebbero essere inseriti in un percorso lavorativo.
Dal 2 maggio sarà possibile presentare domanda d’iscrizione presso i centri per l’impiego. Circa 50mila giovani saranno interessati dal progetto. Lo Youth Guarantee sostituisce il progetto Spartacus, in scadenza il 23 aprile e non prorogato dalla Regione. I 1700 lavoratori del progetto saranno reimpiegati nel nuovo piano, come prevede l’accordo tra i sindacati – Cgil, Cisl, Uil – e l’assessorato alla famiglia e al lavoro. Giuseppe Bruno, neoassessore, ha dichiarato inoltre che sta valutando delle tutele retributive per i dipendenti nel periodo compreso tra la cessazione del progetto Spartacus e l’avvio delle nuove attività, previsto il 5 maggio. Recentemente, infatti, il progetto Spartacus è stato motivo di un’indagine della Guardia di Finanza. Quest’ultima si è recata nei locali dell’assessorato regionale alla Formazione in cerca di maggiori informazioni sul progetto gestito dal Ciapi – Centro Interaziendale di Addestramento Professionale Integrato – di Priolo.
(Giovanni Passalacqua)