Alpini piemontesi domani alla Batteria Masotto

Saranno 40 gli alpini di Maggiora assieme a quelli della vicina Borgomanero, con il sindaco, il parroco e il coro Alpe Pianello, che dal 20 al 26 agosto effettueranno un tour nella parte orientale e centrale dell’isola. A Messina il 22 agosto alle ore 9.30 cerimonia al monumento dedicato alla “Batteria Masotto” e a seguire alle ore 11 si svolgerà una Santa Messa in Duomo, ad entrambi gli appuntamenti parteciperà il coro alpino “Alpe Pianello”.

Il Gruppo Alpini, sbarcando a Messina, renderà omaggio al monumento dedicato alle “Batterie Siciliane”, 120 montanari siciliani che come artiglieri alpini furono mandati nel 1896 in Africa, combattendo eroicamente ad Adua: solo 20 tornarono, pur gravemente feriti. Nella stessa battaglia morì anche il maggiorese Carlo Magistrini: così davanti al monumento di Messina, presente anche una rappresentanza della Sezione ANA siciliana assieme alle associazioni combattentistiche e d’arma, si commemorerà questa ulteriore pagina di storia, che vede accomunati il nord e il sud, il Piemonte e la Sicilia. Sarà anche ricordato l’eroismo del borgomanerese caporalmaggiore artigliere alpino Serafino Savoini che, per aver salvato il suo capitano rimasto ferito nella battaglia, si meritò la medaglia d’argento V.M. Non meno importante è il significato religioso del viaggio.

A Maggiora nasce nel 1898 Francesco Fasola, che sarà ordinato sacerdote nel 1921 e nominato nel 1954 vescovo coadiutore per la Diocesi di Agrigento; fino al 1977 operò in Sicilia, passando da Agrigento a Caltagirone e infine come Arcivescovo a Messina, affascinato dalla terra siciliana e lasciando ovunque tracce indelebili della sua missione episcopale: fu così che volle essere sepolto nella Cattedrale di Messina e che fedeli siciliani hanno promosso il processo di beatificazione, tuttora in corso e che si spera prossimo a positiva conclusione. Facendo sosta nelle Cattedrali di Messina il 22, Caltagirone il 23 e Agrigento il 25, sarà pertanto ricordato questo ulteriore forte legame tra la terra maggiorese e la terra siciliana.