La Presidente Barrile:”Il Consiglio protagonista attivo del percorso verso la Città Metropolitana”

Il Consiglio Comunale si è impegnato in questi mesi ad agire con forza nello stimolare sia il dibattito pubblico sia la risposta istituzionale rispetto la fondazione della Città Metropolitana di Messina, cogliendo e sostenendo l’àssist dei proff. J. Gambino e M. Limosani che, per primi, hanno provocato ed animato il dibattito con confronti collegiali assolutamente proficui.

A seguito di due Consigli Comunali dedicati e di due sedute “aperte” a quanti abbiano voluto contribuire nel sostanziale dibattito, il Presidente del C.C., Emilia Barrile, ha accolto con soddisfazione la L.R. n. 8 del 24.03.2014 che disciplina la costituzione delle Città Metropolitane in Sicilia secondo quanto stabilito ed auspicato dalla Commissione di Bruxelles. I vari organismi europei, infatti, hanno operato ed operano per incentivare la crescita e lo sviluppo dei paesi membri sia nell’ottica della comunicazione globale che nella promozione di azioni di coesione sociale e territoriale. La Città Metropolitana entra, così, senza enti intermedi nel necessario processo di integrazione.

Il Presidente, rappresentando tutto il Consiglio Comunale, ha intrapreso e condotto una serie di iniziative volte a stimolare le varie sedi istituzionali affinchè recepiscano le seguenti istanze consiliari:

ü Ampliamento del territorio con il coinvolgimento e l’adesione dei 51 Comuni del medesimo ambito territoriale, geografico e politico;

ü Previsione di strumenti atti a favorire la più larga partecipazione popolare che consenta ai vari Comuni scelte adeguate di adesione alla C.M.;

ü Costruzione di rapporti fra Comuni improntati ad un rapporto di proficuo dialogo e collaborazione progettuale nel riconoscimento delle singole peculiarità e prerogative istituzionali in attuazione dei principi di sussidiarietà e differenziazione;

ü Pianificazione di una progettazione condivisa pur nel rispetto delle vocazioni territoriali;

ü Fungere da stimolo, rispetto il Governo regionale, al fine di ottenere gli strumenti legislativi necessari perché nell’Area integrata dello Stretto si possano definire sinergicamente attività e funzioni finalizzate allo sviluppo.

Da un costante coinvolgimento delle comunità locali, quindi, dovrà scaturire la giusta individuazione di competenze e funzioni atte ad intercettare le indispensabili risorse per rispondere fattivamente ed efficacemente ai nodi critici dei singoli Comuni.

Il presidente del Consiglio Comunale Emilia Barrile