Il vicesindaco di Rometta La Face: “Noi siamo già nei fatti Area Metropolitana”

“Se si mantengono le identità dei singoli comuni, se si dà la possibilità di poter contare, dire la propria senza essere schiacciati allora sì, la Città Metropolitana rappresenta un’occasione, ma stiamo attenti a non creare differenze tra territori, perché finirebbero con il determinare svantaggi in termini operativi”.

La nuova amministrazione di Rometta, guidata dal sindaco Nicola Merlino, si è insediata da poco, ma si è rimboccata subito le maniche ed il vicesindaco Giuseppe La Face non si ferma un attimo per assicurare ai residenti ed a quanti scelgono il Comune come “patria estiva” le migliori condizioni di vivibilità, dalla pulizia delle spiagge al funzionamento efficiente di erogazione idrica e fognature.

“Per Rometta la città metropolitana è una grande occasione- spiega Giuseppe La Face- perché una parte dei residenti sono cittadini di Messina. La nostra è una situazione particolare, Rometta è la casa-vacanze da decenni per centinaia di messinesi e da molto tempo inoltre sono aumentati i pendolari. In questo momento con il treno si arriva a Messina in 12 minuti. Se ci limitiamo ai collegamenti ferroviari quindi possiamo dire che in teoria Rometta è già “area metropolitana di Messina” e puntando sul doppio binario, sul miglioramento dei collegamenti autostradali, sui servizi e sulle infrastrutture si potrà parlare di scambio quotidiano tra i due Comuni”.

Proprio a proposito dell’autostrada Messina-Palermo che anche quest’estate si appresta a diventare l’incubo di centinaia di pendolari che resteranno imbottigliati per ore a causa del restringimento delle carreggiate, il vicesindaco di Rometta ha chiesto un incontro al Cas per affrontare tutte le problematiche sul tappeto “Dobbiamo operare sul fronte della rotatoria allo svincolo di Rometta, unica soluzione per migliorare la viabilità. Po ribadiremo la richiesta di eliminazione del pedaggio e la necessità di accelerare l’iter per lo svincolo di Monforte che è stato già finanziato. La città metropolitana è un’occasione se riesce a dare risposte in termini di infrastrutture per il territorio. La nostra zona è un’area già conurbata, quindi è importante fare una pianificazione urbanistica e territoriale unica, che tenga conto di tutti questi fattori. Rometta è stata fondata dai messinesi che scappavano dalla città. Rometta è messinese sin dalla nascita”.

Il primo atto del sindaco Merlino, il giorno dopo l’elezione, racconta La Face, “è stato collocare una stele, a spese sue ovviamente, davanti al Municipio per ricordare che Rometta è stata il baluardo della cristianità assediata dai musulmani. Scrive Enrico Amari che i romettesi, dopo aver resistito ad un assedio di 30 anni, capitolarono nella battaglia di Mazzabruno. Fecero uscire dalle porte della città donne, vecchi, bambini e restarono a combattere fino alla fine”.

La frase riportata nella stele è: “Preferirono guardar la morte in faccia piuttosto che subire l’ignominia del vassallaggio”.

“Questo è lo spirito dei romettesi-conclude La Face- Siamo orgogliosi della nostra identità, delle nostre radici, che devono essere rispettate”.

Rosaria Brancato