Non vedente di Torre Faro scrive libro sulle bellezze della zona nord

Andrea La Fauci, sin dalla sua più tenera età, ha sognato di far conoscere al mondo intero le bellezze naturali del suo villaggio natio, Capo Peloro e della limitrofa Ganzirri. La sua abitazione si trova a Torre Faro, in prossimità della magnifica spiaggia che si affaccia sull’incantevole mare dello Stretto di Messina che il Creatore, nella sua infinita bontà, ha voluto offrire in dono ai messinesi ed ai dirimpettai compaesani reggini.

Questo magnifico, quasi struggente, ricordo con la suggestiva splendida cornice che racchiude le due sponde di Sicilia e Continente, è sempre rimasta così impressa nella mente dell’ormai adulto Andrea da voler racchiudere in un libro tutto ciò che riguarda, appunto, questo interessante ed incantevole territorio. Ma come fare se nel frattempo, Andrea, appena ventenne diviene cieco a causa di una malattia agli occhi? Il mondo sembra essergli crollato addosso dal momento in cui va incontro alla cecità completa. Da quel momento in poi diviene molto diverso affrontare la nuova e difficoltosa realtà. Ma la forza ed il grande desiderio di portare avanti il sogno intrapreso da ragazzo lo fanno ridestare dalle incertezze, ridando ad Andrea linfa e grande orgoglio al fine di riprendere e portare avanti quanto si era prefissato tempo prima.

Forse viene un po’ difficile credere che Andrea, oggi quarantenne, ha compiuto la missione finendo di scrivere il tanto desiderato libro, proprio in questi giorni. Certamente ha impiegato più tempo del dovuto per comprensibili e immaginabili motivi ma, in compenso, ha ritrovato tanti amici che lo hanno sostenuto ed aiutato in questo lavoro (specialmente nella realizzazione delle riprese fotografiche). Adesso il libro è pronto per essere stampato e presto (il prossimo 5 maggio) sarà pubblicato.

Varie sono state, ovviamente, le tappe propedeutiche per poter giungere al traguardo finale. Fra le più importanti, perché indispensabili, quella di poter utilizzare il personal computer in maniera autonoma. Ciò è stato possibile perché Andrea La Fauci ha potuto usufruire di un avanzato ausilio tecnologico ed informatico per persone disabili denominato “Sintesi vocale”. Successivamente gli è stato possibile conseguire, nel 2008, la Patente Europea ECDL presso l’ Istituto Tecnico Jaci di Messina, che gli ha permesso di raccontare i suoi pensieri.

Un esempio di grande virtù, di amore per la propria terra, voglia di grandi orizzonti culturali, tutto miscelato ad ammirevole coraggio per superare grossi ostacoli. L’esempio di Andrea è stato raccolto in un pensiero di Benito Giovanni Corrao, turista che quando può, da oltre cinquantanni, si lascia ammaliare dalle meraviglie di Capo Peloro e di Ganzirri, le due perle della riviera nord messinese. Colui che ci ha segnalato questa bella storia.