Tirreno

Frana Sant’Agata. Atteso intervento protezione civile, permane livello d’allerta

Continua a destare preoccupazione la frana che giovedì scorso ha colpito Contrada Oliva, nel comune di Sant’Agata Militello. La frana si presenta con un movimento in continua evoluzione che ha provocato fratture e sbalzi di quota nel terreno per oltre una decina di metri.

Domanica scorsa l’ispezione del primo cittadino santagatese, Bruno Mancuso, mentre lunedì si è svolto un secondo sopralluogo ad opera dei tecnici del comune e alla presenza del vice sindaco Calogero Pedalà, finalizzato alla verifica della situazione lungo l’alveo del torrente Inganno.

E’ proprio il torrente ad essere oggetto di continui controlli. La frana, infatti, ha causato lo smottamento di parte del terreno che si è riversato a valle, ostruendo il corso d’acqua e riducendone la normale portata. Intanto si attendono sopralluoghi anche ad opera della protezione civile regionale, prontamente allertata.

“Ho informato sia il presidente della regione siciliana, Nello Musumeci, invitandolo a venire a Sant’Agata per rendersi conto di persona di quanto sta accadendo –dichiara Mancuso– che il direttore del dipartimento regionale di protezione civile, Calogero Foti. Quest’ultimo –aggiunge- è già al corrente della situazione, avendo ricevuto il verbale del sopralluogo eseguito dai tecnici del dipartimento, e ha confermato di stare già predisponendo le necessarie verifiche geologiche del caso. Foti ha assicurato, inoltre, la sua presenza per un sopralluogo sul posto nei prossimi giorni, probabilmente già mercoledì, compatibilmente con altri impegni istituzionali già assunti”.