Troppe questioni aperte ma l’azienda non risponde, Orsa e Ugl in agitazione

In Atm di nuovo personale in agitazione. Lo dichiarano Orsa e Ugl che hanno scritto al direttore di via La Farina Giovanni Foti e al sindaco Renato Accorinti mettendo nero su bianco una serie di richieste e problemi ai quali finora non hanno trovato risposta. I due sindacati si soffermano innanzitutto sulla situazione degli ausiliari del traffico che recentemente hanno acquisito il parametro 151 ma che risultano ancora retribuiti con il trattamento economico del precedente parametro inferiore. “In buona sintesi, tali lavoratori sono stati proficuamente utilizzati con mansioni superiori ma il trattamento economico corrisponde ancora al parametro 138. Da notizie informali si apprende che l’azienda starebbe aspettando il completamento delle visite sanitarie per effettuare i dovuti avanzamenti di parametro contemporaneamente e in unica soluzione, se così fosse ci sarebbero da chiarire i seguenti interrogativi: l’azienda ha utilizzato lavoratori nella qualifica corrispondente al parametro 151 dell’area mobilità senza accertarsi preventivamente che gli stessi avessero l’idoneità psicofisica necessaria per esercitare tali mansioni? Ai lavoratori che hanno espletato mansioni da parametro 151 ma hanno ricevuto buste paga da parametro 138, sarà riconosciuta la differenza economica? Compreso il trattamento per lavoro straordinario e notturno?”.

I segretari di Orsa, Mariano Massaro e Giovanni Conti, e di Ugl, Franco Urdì e Carmelo Altadonna, chiedono inoltre se corrisponde al vero la notizia di una non “premialità” da riconoscere ai lavoratori impiegati nel servizio estivo a Torre Faro. “Seppure totalmente favorevoli al ventilato premio per il buon lavoro svolto, non ci risulta nessun accordo sindacale ufficiale in tal senso, pertanto, ci si trova di fronte a strumentali voci da piazzale che fino a oggi hanno innescato false aspettative e conseguente delusione fra i lavoratori interessati”.

Per i due sindacati resta infine insoluta la questione dei nove ausiliari rimasti esclusi dalla promozione a parametro superiore in occasione della selezione con esame voluta dall’azienda. “Ribadiamo che il CCNL di riferimento prevede, per l’avanzamento dal parametro 138 al parametro 151, la semplice formazione, quindi, l’esclusione dei nove lavoratori per qualche quiz inesatto viola i dettami contrattuali e corrisponde a un atto discriminatorio che va sanato in tempi ristrettissimi” scrivono i sindacalisti che chiedono l’immediata organizzazione del corso strettamente riservato ai nove lavoratori esclusi, e se l’eventuale estensione a figure professionali operanti in altri settori, per esempio, ex ausiliari riqualificati autisti, potrebbe innescare esuberi fra gli ausiliari e carenza di personale fra gli autisti.

I sindacalisti spiegano di aver richiesto immediato incontro ma l’azienda ha risposto con una serie di convocazioni dilazionate nel tempo che lasciano trasparire un chiaro intento dilatorio volto a non risolvere i problemi. Per questo Orsa e Ugl dichiarano lo stato di agitazione di tutto il personale, aggiungendo all’elenco una lunga serie di questioni aperte: stabilizzazione/proroga del personale ex Lsu, mancata estensione dell’orario di lavoro a 39 ore settimanali per tutto il personale, mancata estensione del premio di produzione a tutto il personale, mancata contrattualizzazione definitiva per il personale ex Lsu, autoritarie prese di posizione della dirigenza aziendale che continua a coprire l’inefficienza dei mezzi con provvedimenti contro autisti e conducenti, ordini di servizio considerati discriminanti, mancata concertazione dell’organizzazione del lavoro, scarse condizioni di efficienza e sicurezza dei mezzi pubblici (tram e bus), internalizzazione del “dispendioso” servizio di manutenzione della segnaletica, mancata fornitura del vestiario e quantificazione del pregresso, fatiscenti condizioni igienico/sanitarie dei locali siti al Parcheggio Cavallotti in Via I Settembre ( terminal dei bus ), adibiti per la vendita dei titoli di viaggio.