Servono 50 milioni per chiudere il bilancio di previsione

50 milioni di euro. E’ la cifra che serve per chiudere il bilancio previsionale 2012 e provare ad evitare il dissesto del Comune di Messina. E’ l’esito dell’incontro odierno tra dieci deputati messinesi all’assemblea regionale siciliana (assente il solo Currenti per motivi di salute) e il commissario del Comune, Luigi Croce. La deputazione regionale di Messina ha preso atto delle preoccupazioni espresse dal commissario, sulla grave crisi economico finanziaria in cui versa il Comune. Erano presenti Bernadette Felice Grasso (Grande Sud), Nino Germanà (Pdl), Valentina Zafarana (Movimento cinque stelle), Marcello Greco (Crocetta presidente), Santi Formica (Pdl), Giuseppe Picciolo (Mpa-Pds), Franco Rinaldi, Pippo Laccoto e Filippo Panarello (Partito democratico), e Giovanni Ardizzone, (Udc). I deputati hanno firmato un documento col quale chiedono un urgente incontro con il presidente della Regione, Rosario Crocetta, al fine di individuare le misure necessarie ad evitare il dissesto che avrebbe conseguenze disastrose sull'intera comunità messinese. Proprio per questa esigenza, del problema sarà investito anche il Governo nazionale. Il bilancio dovrà essere approvato entro il 31 dicembre e i deputati faranno fronte comune al di là di ogni distinzione politica affinché a Messina possa arrivare il necessario prestito da 50 milioni. E proprio del bilancio previsionale 2012 e dei consequenziali provvedimenti da assumere anche in ordine all’avvio delle procedure previste nell’ipotesi dissesto, si è discusso stamani, a palazzo Zanca, in commissione consiliare, presieduta dal consigliere Giuseppe Melazzo. Alla seduta odierna ha preso parte il commissario Luigi Croce, accompagnato dall'esperto per le partecipate Antonino Dalmazio, ed hanno partecipato anche il presidente del Collegio dei revisori, Dario Zaccone, con Domenico Maesano. Il Commissario Croce, nel corso del suo intervento, ha ribadito che “sono in corso di elaborazione le misure correttive richieste dalla Corte dei Conti, da inviare alla stessa entro l'8 dicembre. Una volta elaborate le trasmetterà anche al Consiglio comunale affinché esso possa adottare i provvedimenti di sua competenza, anche se la Corte non ha interessato di ciò il Consiglio comunale stesso, chiedendo direttamente al commissario straordinario l'adozione delle misure”. Nel merito di quest'ultime, Croce ha aggiunto di non potersi ancora pronunciare, ma farà in modo di informare il Consiglio al più presto. Con riferimento all'adozione del bilancio di previsione, il commissario ad acta, nominato dieci giorni fa, non è ancora arrivato in città, quindi – ha concluso Croce – si “ farà quanto possibile per predisporre il bilancio ed anche di questo il Consiglio sarà investito”. Ulteriori aggiornamenti nel corso del pomeriggio.