E Sel prepara la “gghiotta” per gli elettori di Messina

In siciliano la chiamiamo “gghiotta”, in casa Sel la chiameranno forse in un altro modo, ma quella che si sta preparando nei confronti di Sofia Martino, sempre “gghiotta” è . Il piatto verrà servito il 5 marzo in direzione, ma lo si sta cucinando da tempo, a quanto pare sin dalla predisposizione delle liste per le Politiche, quando ai candidati scelti tramite primarie, sono stati anteposti i blindati, i calati dall’alto, i nominati. Perché Sel, in questo, si sta mostrando uguale agli altri partiti, al punto che Bruno Ulivieri, l’ex allenatore che in Toscana aveva stravinto alle primarie, risultò sesto in lista e solo dopo la sollevazione popolare tornò al legittimo posto conquistato casa per casa. Sofia Martino ha vinto le primarie, ottenendo un mare di voti che l’hanno portata a diventare seconda in lista in Sicilia Orientale, subito dopo la capolista Laura Boldrini, marchigiana, capolista anche in Sicilia Occidentale e nella sua Regione. I numeri hanno portato Sel ad ottenere due seggi nell’isola, uno in Sicilia Occidentale ed uno in Sicilia Orientale. A Messina Sel ha ottenuto oltre il 3%, pochi voti in meno dell’Udc, che governa da sempre ed è chiaro che non sono voti ottenuti dalla Boldrini, ma da Sel messinese, che chiede una rappresentanza territoriale a Roma finora mancata. Logica vuole, correttezza politica vorrebbe che la Boldrini, eletta anche nelle Marche, optasse per la sua regione, della quale, siamo certi, conosce i problemi e le esigenze. Invece pare stia prevalendo l’accordo sottobanco, quello fatto prima delle elezioni, al momento della predisposizione delle liste, con la seconda nelle Marche, Laura Ricciatti. E come nelle logiche del vecchio Pd e nello spirito del porcellum, Messina rischia di perdere una rappresentanza di sinistra vera, in Parlamento perché Sel ha deciso che la Boldrini opti per la Sicilia. La riunione sarà il 5 marzo, nel frattempo nonostante l’assenza di comunicazioni ufficiali Laura Ricciatti festeggia su facebook la sua elezione. In barba agli elettori della Sicilia Orientale. Che però hanno iniziato a protestare inviando lettere alla direzione di Sel ed a Laura Boldrini.

“Carissima Laura,- si legge nella missiva firmata dai Circoli territoriali- Innanzitutto vogliamo congratularci con te per la tua elezione alla Camera, siamo sicuri che saremo ben rappresentati dalla tua competenza e passione. Abbiamo deciso di scriverti perché la tua tripla elezione pone un problema, visto che dipende da una tua scelta quale compagno sarà eletto assieme a te alla Camera.
Noi, pur stimando tutti i compagni candidati, vogliamo qui ricordarti l’importanza della elezione a nostra rappresentante di Sofia Martino che certamente conoscerai.
A parte il non indifferente particolare che Sofia è una donna e sarebbe finalmente il caso che sempre più donne entrassero in Parlamento, la cosa che più ci preme sottolineare è che Sofia è un’insegnante e di quella particolare categoria di insegnanti che, pur bistrattata dalle “riforme” succedutesi in questi anni, ha, con passione e dedizione tenuto in piedi la sempre più traballante e scalcagnata scuola pubblica italiana. A parte il valore altamente simbolico della elezione di un’insegnante precaria, abbiamo bisogno della competenza di una rappresentante che sia capace di portare avanti le istanze di una scuola pubblica mai più posta agli ultimi posti fra le priorità del paese, e di un lavoro mai più precario per decenni.
Confidiamo nella tua indipendenza di giudizio e pensiamo che la tua scelta sia alla fine la più equa, ma ci permettiamo di consigliarti: Sofia sarebbe una ottima e competente tua compagna di viaggio”. Con stima
Emanuele Limpido, coordinatore circolo Pasolini Avola (SR)Alessandro Dierna componente dell’Assemblea Nazionale di SEL,Vincenzo Vitale coordinatore Provinciale Federazione Siracusa, Santino Romano coordinatore circolo Gramsci Siracusa candidato alla Camera Sicilia II, Fabio Fancello coordinamento circolo Palazzolo Acreide,Donatella Crucitti circolo Gramsci Siracusa,Concetta Caruso coordinamento circolo Palazzolo Acreide,Faust Scifo coordinatore circolo Noto
Marilia Di Giovanni candidata alla Camera Sicilia II.
Hanno aderito al documento anche i Circoli di Messina, Scaletta, “Riviera Jonica”- Roccalumera, il Circolo di Enna ed una serie di elettori Sel e cittadini che hanno sottoscritto la missiva.

D’accordo essere stati costretti a votare ancora una volta con il porcellum, d’accordo che anche Sel ha usato il vecchio (e becero) sistema dei nominati da mettere in territori totalmente diversi dai propri, ma allora che senso ha fare le primarie, illudere gli elettori ed i cittadini di poter davvero “scegliersi” i propri rappresentanti se poi alla fine prevalgono logiche che in un partito di sinistra non dovrebbero neanche esistere? Messina non è rappresentata da una donna, e da una donna di sinistra, alla Camera da tempo immemorabile, almeno 20 anni. Che proprio Sel ci tolga un diritto conquistato col nostro voto è davvero paradossale. Una “gghiotta” che ci auguriamo non venga cucinata.

Rosaria Brancato