Assenteisti a Furci, salgono a 17 i dipendenti con l’obbligo di firma

Cominceranno domattina gli interrogatori di garanzia dei sedici dipendenti comunali andati all’obbligo di firma nell’inchiesta della Polizia di Taormina sui presunti casi di assenteismo. Dovranno presentarsi per firmare, prima e dopo l'orario di lavoro, tre giorni a settimana.

Da domani fino al prossimo giovedì sfileranno davanti al Giudice per le indagini preliminari di Messina, Monica Marino, Carmela Crisafulli, Maria Antonia Toscano, Domenico Finocchio, Monica Beatriz Foti, Antonietta Interdonato, Silvana Chillemi, Lucia Riggio, Santa Lino, Carmelo Caminiti, Carmelo Briguglio, Rosaria Sgroi, Antonino Triolo, Carmelo Fasolo, Orazio Spadaro, Giovanni Spinella e Paul Manuli. Potranno decidere se rispondere, offrendo la loro versione dei fatti, o avvalersi della facoltà di non rispondere. A loro, va ad aggiungersi un diciassettessimo dipendente, che oggi ha ricevuto la stessa misura cautelare, mentre venerdì scorso gli era stato notificato l'avviso di garanzia. E' un dipendente dell'ufficio tecnico già compreso, quindi,nel novero complessivo degli indagati.

A Furci intanto il sindaco Foti dovrà valutare che strada percorrere, anche alla luce del fatto che la nuova legge che prevede l’avvio del procedimento disciplinare in automatico, per i dipendenti pubblici “beccati” a fare i furbetti del badge, è entrata in vigore successivamente al periodo in cui i reati vengono contestati agli indagati, ossia la metà dello scorso anno. Probabilmente qualunque valutazione sarà comunque rimandata a chiusura di questa prima fase penale, ossia dopo che il Giudice terminerà gli interrogatori, decidendo se confermare o meno i provvedimenti adottati.

Alessandra Serio