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Furci. Differenziata, il sindaco respinge le accuse del Comitato jonico: “Vi smentiscono i fatti”

FURCI – “Dallo scorso giugno, quando mi sono insediato, ad oggi la raccolta differenziata è passata dallo 0 al 73%. Ed entro l’estate contiamo di aprire il Centro comunale di raccolta. Sinceramente sono sbalordito della lettera del Comitato jonico Beni comuni” (LEGGI QUI). Il sindaco di Furci, Matteo Francili, respinge al mittente le accuse contenute nella missiva indirizzata ai primi cittadini di Furci e Roccalumera, con la quale viene “bicciato” dal Comitato il loro operato. “C’è sempre stata e c’è una grande collaborazione con il Comitato dall’inizio del mio mandato, da sette mesi. Abbiamo fatto insieme diverse iniziative insieme, compresi gli incontri nei quartieri. Se fallimento c’è stato, è anche il loro… Ma non credo che ci sia stato alcun fallimento”.

Francilia sostiene che nella lettera firmata dal presidente Salvatore Irrera “è stata fatta un po’ di confusione. Noi abbiamo ereditato i cassonetti e montagne di immondizia. Grazie alla collaborazione dei cittadini e dei dipendenti abbiamo raggiunto in poco tempo un risultato straordinario che è quello di una differenziata fatta bene che ha raggiunto il 70%. Parlano i numeri e i fatti, non le chiacchiere. In sette mesi, inoltre, siamo pronti ad aprire il Centro comunale di raccolta, bisogna installare il contatore dell’energia elettrica. E presumo che prima dell’estate possa essere pronto”.

Il sindaco si chiede: “Ma quale Amministrazione nel comprensorio nell’arco di 7 mesi un anno ha raggiunto un risultato così importante? Penso che l’intervento del Comitato sia fuori luogo. Forse – incalza Francilia – ce l’hanno con qualche altra Amministrazione comunalem e magari hanno messo tutto nello stesso calderone. Furci ha dimostrato che i risultati ci sono. Ed è quello che conta. Una rettifica del Comitato mi sembra doverosa. Ma se non arriverà, fa nulla”.