Condotta acque bianche scoperchiata dalla piena, intervento urgente sul greto del “Savoca”

Lavori urgenti sull’alveo del torrente Savoca, dove le piogge delle ultime settimane hanno portato alla luce la condotta dal 900 millimetri per il convogliamento delle acque piovane. In particolare quelle provenienti dalle frazioni collinari di Furci, Grotte e Calcare.

L’intervento è stato predisposto dal Comune di Furci, attraverso il capo dell’area tecnica, l’architetto Claudio Crisafulli. Il funzionario ha ritenuto necessario eseguire un blocco di ancoraggio lungo l’asse della condotta al sottosuolo con successivo ripristino dello stato dei luoghi in modo da evitare ulteriori danni.

“I danni – ha spiegato l’assessore all’Igiene, Saverio Palato – sono stati causati dalle abbondanti piogge delle ultime settimane, che hanno determinato una sorta di effetto rastrello, scavando al punto da portare in superficie la condotta. In caso di mancato intervento, in tempi celeri, il rischio di un intasamento del tubo, con le conseguenze che ne sarebbero derivate, sarebbero state elevate”.

I lavori sono stati affidati ed eseguiti da una ditta del luogo in possesso dell’attrezzatura necessaria, dal momento che il Comune non ne era in possesso e non poteva contare nemmeno su personale qualificato. Per i lavori, di somma urgenza e indifferibili, la Giunta ha impegnato e liquidato complessivamente 8mila e 540 euro.

Carmelo Caspanello