Impegnati 75 mila euro per indennità sindaco e Giunta. La minoranza: “Altro che rinuncia”

“Stop a indennità, capiarea azzerati e uffici aperti anche il sabato”. Con queste parole il sindaco di Furci Siculo Sebastiano Foti nel mese di febbraio aveva annunciato che all’interno del Palazzo Municipale le cose stavano per cambiare. Ma, a distanza di soli tre mesi da quelle dichiarazioni, ecco spuntare un atto della Giunta che impegna 74.922,60 euro per le indennità di funzione da corrispondere a sindaco e assessori.

Su quella delibera, datata 15 maggio, ci sono adesso gli occhi puntati del gruppo di minoranza. “Solo a pochi mesi di distanza da quando il sindaco Foti aveva annunciato la volontà di bloccare le indennità di carica ci ritroviamo l’ennesima bugiardata di un’amministrazione capace solo di vendere fumo ai pochi creduloni rimasti”, hanno dichiarato i consiglieri Chiara Cocuccio, Sarah Vita, Francesco Moschella, Francesco Rigano e Piero Trimarchi.

“Cosa ci potevamo aspettare? Forse dovranno essere utilizzati per pagare qualche danno erariale? – prosegue il capogruppo Rigano -, sarebbe stato certamente più corretto, ad esempio, rinunciare come avevano dichiarato e ridurre per lo stesso importo impegnato in delibera i costi del servizio idrico, facendo risparmiare sulla prossima bolletta almeno il 20% ai cittadini oramai esasperati dalle continue tasse”.

“E intanto l’amministrazione langue nell’immobilismo”, prosegue con riferimento anche agli avvisi di riaccertamento liquidazioni del servizio acquedotto anni 2010 e 2011, “rimasti accatastati negli uffici di ragioneria, pare per carenza di messi comunali, in attesa che si consegnino da soli. L’unica cosa certa – conclude il capogruppo di minoranza – è che le bugie hanno sempre le gambe corte e la cittadinanza va informata, per non dimenticare!”.

L'unico ad aver rinunciato all'indennità di carica è stato il Presidente del Consiglio Gianluca Di Bella che devolverà 6 mila euro a favore di associazioni e attività socio-culturali.