Dimora di nomadi ai margini del torrente Pagliara, scatta l’ordinanza di sgombero

E’ scattata oggi l’ordinanza del primo cittadino di Furci Siculo Sebastiano Foti per lo sgombero dei nomadi che dimorano presso i margini del torrente Pagliara, la cui presenza, si legge nella disposizione, “crea potenziale pericolo per la salute e l’igiene, in considerazione del fatto che mancano le strutture igienico-sanitarie adeguate al protrarsi della sosta”. L’intervento dell’amministrazione non era più procrastinabile, anche perché, dopo le piogge torrenziali che hanno interessato il comprensorio jonico negli ultimi giorni, il corso d’acqua si è ingrossato, mettendo a repentaglio la sicurezza dei nomadi accampati nel torrente. Un accampamento che resiste da prima di novembre. Se l’ordinanza non sarà rispettata, le Forze dell’Ordine procederanno alla rimozione coatta di persone e cose. Stessa storia anche nell’alveo del torrente Savoca, dove pare però che si sia già proceduto a trovare una soluzione. “Le persone che dormivano nell’alveo del torrente si trovano adesso in una zona più sicura”, ha dichiarato l’Assessore all’igiene di Furci Saverio Palato.

Giusy Briguglio