Povertà e disagio sociale, da fine mese beni di prima necessità per 50 famiglie

Dalla fine del mese in corso cinquanta famiglie di Furci riceveranno un pacco contenente generi alimentari di prima necessità (pasta, formaggio, latte, fette biscottate, farina, burro e così via) a seconda delle rispettive esigenze. Per garantire l’erogazione del cibo, la Giunta ha assegnato al responsabile dell’Area amministrativa istituzionale, per tutto il 2015, un budget di 2mila e 500 euro. L’iniziativa è frutto di una convenzione siglata dal Comune con l’associazione di volontariato “Banco delle opere di carità per la Sicilia”.

“La finalità – spiega l’assessore Saverio Palato, che sta seguendo da vicino il progetto – è di sostenere le persone in stato di bisogno”. Il numero di famiglie residenti a Furci che non riesce a soddisfare i bisogni primari a livello alimentare è in sensibile aumento. L’assessore ha evidenziato che si è ritenuto opportuno aderire alla collaborazione “in modo da dare un aiuto concreto alle fasce più deboli, quantificando in cinquanta i beneficiari (tra singoli e nuclei familiari) della distribuzione delle derrate, così come segnalato dal Servizio sociale del Comune, che costantemente monitora la delicata situazione di disagio”.

Il costo della convenzione è di 50 euro ad assistito, per la fornitura di dodici pacchi nell’arco dell’anno. Il sindaco ha già conferito le deleghe (a membri del Comune) per il ritiro degli alimenti presso le sedi del Banco delle opere di carità ed ha fornito la composizione dei nuclei familiari e l’elenco delle persone beneficiarie dell’intervento.

Carmelo Caspanello