E’ stata battezzata Gazza Ladra l’operazione dei Carabinieri di Cosenza che stamane ha fatto scattare il blitz nel campo nomadi calabrese di via degli Stadi, alla ricerca di 17 persone accusate a vario titolo di furti di auto, estorsioni, furti aggravati e cessione di stupefacenti tra la città di Cosenza e Barcellona pozzo di Gotto, nel messinese, dove è stato arrestato un nomade.
La banda, specializzata nel furto di veicoli che poi venivano restituiti con la tecnica estorsiva del “cavallo di ritorno”, aveva compiuto razzìe anche in alcune scuole, aveva preso di mira una mensa dei poveri e una rimessa di bus.
Oltre 150 i militari impegnati, coordinati da luogotenente Franco Parisi, che stanno eseguendo le misure cautelari siglate dal Giudice per le indagini preliminari Giuseppe Greco su richiesta del sostituto procuratore Mario Spagnuolo.
I reati contestati, a vario titolo e in concorso, sono quelli di furto aggravato, tentato furto con strappo, ricettazione, estorsione, detenzione ai fini spaccio di droga, danneggiamento e detenzione illegale di armi.