Tenta la fuga dal balcone ma vola giù. Ladro in prognosi riservata, arrestato il complice

Il giovane Giuseppe Mirulla conosceva bene quell’appartamento del Rione Aldisio che, insieme al complice Gasparo Lo Presti, aveva scelto di derubare. Pregiudicato di 31 anni, Mirulla in quel palazzo ci viveva. Lo Presti, invece, era di Barcellona, anche lui pregiudicato nonché già agli arresti domiciliari. Ma nonostante l’ampia conoscenza del posto, sabato pomeriggio, per i due ladri è andato tutto storto.

Arresto in flagranza, accusa di tentato furto in concorso, corsa in ospedale e prognosi riservata per lo stesso Mirulla che, nel tentativo di fuga, è volato giù dal balcone sbattendo violentemente a terra. Ad allertare gli agenti delle Volanti era stata una segnalazione anonima con descrizione precisa dell’abbigliamento e dei volti dei due ladri. Non appena giunti sul posto, i poliziotti hanno bloccato tutte le uscite del palazzo, dirigendosi nell’appartamento appena derubato. Mirulla, colto alla sprovvista, ha tentato una precipitosa fuga verso il balcone sperando di dileguarsi nel nulla il più velocemente possibile. Causa la fretta, però, ha perso l’equilibrio volando giù. Immediatamente soccorso, è stato trasportato d’urgenza all’ospedale Policlinico. Diverse fratture e contusioni che hanno spinto i medici a riservare la prognosi anche, giungono conferme, l’uomo è fuori pericolo di vita.

Nel frattempo, in quel palazzo di Rione Aldisio, Lo Presti usciva dal portone principale come un normale condomino, con aria indifferente. Ai poliziotti, però, non erano sfuggite le analogie tra la sua figura e quella descritta dalla segnalazione anonima. Bloccato, ha tentato di spiegare che lui e il suo amico stavano solo aggiustando l’antenna tv del terrazzo. Da una successiva ricostruzione, è poi emerso che i due si erano dapprima recati sul tetto per poi calarsi nel balcone dell’appartamento scelto. Da lì, con un piede di porco, avevano forzato un infisso ed erano entrati in casa. Dopo aver messo a soqquadro cucina e sala da pranzo, avevano poi raccolto il bottino nella fodera di un cuscino, tentando infine di scardinare la cassaforte a muro. All’interno dell’appartamento, gli agenti hanno ritrovato sia il piede di porco sia la fodera con ancora dentro gli oggetti rubati. Tutto è stato riconsegnato al legittimo proprietario. Lo Presti si trova adesso ai domiciliari mentre Mirulla è agli arresti ospedalieri. Veronica Crocitti