Società

Fusco (M5S): “Il depuratore di Tono è una proprietà del nostro territorio”

Nel corso dell’ultima seduta della Commissione di Bilancio si è discusso della proposta di manutenzione, gestione e cura di fontane ornamentali, spazi verdi, tombini acque bianche ecc.

Durante la seduta è intervenuto il gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle sostenendo che non è più tollerabile in una società civile e modernizzata, che intere porzioni del nostro territorio comunale risultano ancora prive di impianti idrici e fognari.

Il consigliere comunale, Giuseppe Fusco ha affermato che è passato più di un anno da quando si è chiesto di di accelerare l’iter per il depuratore di Tono nonché di procedere all’alimentazione della condotta idrica già esistente tra Mortelle e Tono (oggetto di un intervento risalente al 2005 per l’importo di 2 milioni e 800 mila euro). Aggiunge poi “Purtroppo, in tale seduta – aggiunge Fusco – si è appreso che il progetto esecutivo per la costruzione del depuratore di Tono, che doveva iniziare lo scorso anno, è ancora in alto mare. Da oltre 15 anni dal precedente progetto di costruzioni dell’impianto idrico di acqua potabile, ancora nulla è stato realizzato, se non lo spreco delle risorse economiche con le quali si era finanziato il precedente progetto”. Il presidente dell’AMAM, Salvo Puccio, risponde “non è possibile l’installazione di un impianto idrico propriamente detto se prima non viene installato un adeguato sistema fognario; alla luce di tali considerazioni, noi del MoVimento 5 Stelle, abbiamo proposto una soluzione emergenziale in attesa dell’inizio lavori di costruzione del depuratore di Tono, che è una priorità per il nostro territorio ed è rappresentata dalla collocazione di fontane pubbliche lungo la SS 113 per consentire agli abitanti un minimo approvvigionamento idrico potabile, in attesa che si risolva definitivamente la grave problematica”.