Germanà: “Invasi dai rifiuti. Ialacqua faccia l’assessore, non il No Global”

In un clima surreale, mentre Messina viene marginalizzata in occasione del G7, e l’assessore all’ambiente Ialacqua, nonostante l’emergenza rifiuti trova il tempo d’invitare i cittadini a partecipare al corteo No G7, si registrano le prime reazioni.

Ma Ialacqua ha capito o no di essere assessore della tredicesima città d'Italia?" dichiara il deputato regionale Nino Germanà, dopo aver appreso del coinvolgimento dell'amministratore messinese nelle manifestazioni di contestazione al G7 prevista sabato.

"Siano sacrosante le proprie idee e il diritto di esternarle ma Daniele Ialacqua dovrebbe finalmente, dopo 4 anni a Palazzo Zanca, rendersi conto del ruolo che riveste e della dignità che questo pretende. Vestire i panni del no global a tutti i costi è una libertà che da membro delle istituzioni non può concedersi senza controllo. Impari l'assessore il valore e la sacralità della rappresentanza e l'onore che questa costituisce. Non è Daniele Ialacqua a parlare per sè e basta ma un assessore di un comune di 248.000 persone. Se non è in grado di capire questo, come mi sembra evidente, sarà il caso torni ad essere un libero cittadino senza ruoli e incarichi dei quali, evidentemente, non è degno e che, comunque, ha già ampiamente dimostrato di non essere in grado di svolgere adeguatamente -le condizioni di sporcizia di Messina sono inaccettabili-. Proprio per questo solleciterò i consiglieri comunali ad avanzare una richiesta di dimissioni ufficiale per questo signore che con le sue uscite pubbliche ha già più volte dimostrato di non conoscere il senso della parola istituzioni", conclude.

Per ricordare all’assessore che in questo momento la priorità di un amministratore di una città sommersa dalla spazzatura dovrebbe essere quella di dare risposte ai cittadini, Germanà scatta una foto: “qui sono a Curcuraci. Giovedì 25 maggio ore 17…..ci sono 70 metri di spazzatura……”

Per chi amministra Messina invece la priorità è il corteo no global….