L’assessore Daniele Ialacqua ha dato la sua adesione alla manifestazione anti g7, che si svolgerà domani a Giardini Naxos. Per i consiglieri comunali Daniela Faranda, Daniele Zuccarello, Nicola Crisafi, Nicola Cucinotta e Donatella Sindoni, “è inconcepibile l'atteggiamento da attivista oltranzista, a cui ci ha abituati con svariate uscite inopportune in questi anni e che non cessa di portare avanti, nonostante l'incarico istituzionale che ricopre. Abbiamo massimo rispetto per le idee di ciascuno e per il sacrosanto diritto di esprimerle laddove non ledano gli altri – scrivono i cinque consiglieri -, ma dal momento in cui si vestono panni istituzionali, diventa obbligatorio, nel rispetto della collettività eterogenea che si rappresenta, mettere da parte le proprie battaglie personali. Non tutti i messinesi sono no global, in speciale modo se in contrasto con il principio di rispetto delle istituzioni di cui, assumendo l'incarico, ha accettato di fare parte. Il Daniele attivista avrebbe dovuto smettere i panni e lasciare spazio allo Ialacqua istituzionale”.
Faranda, Zuccarello, Crisafi, Cucinotta e Sindoni, “con particolare riferimento al disagio estremo che in questi giorni la città sta vivendo, sommersa dai rifiuti”, contestano “il fatto che l'assessore al ramo trovi impellente occuparsi di massimi sistemi e non invece di ciò per cui è pagato dai cittadini”.
Da qui la richiesta di dimissioni, perché “lascia quantomeno perplessi sulle sue capacità di valutazione di ciò che merita di essere definito priorità. In virtù di tutto ciò, che costituisce un 'casus belli’ gravissimo e della manifesta incapacità nella gestione del ramo di sua competenza – della quale abbiamo avuto modo di toccare con mano gli effetti in questi anni – chiediamo ai sindaco Accorinti di assumersi la responsabilità e sollevare dell'incarico l'assessore all’ambiente”. La richiesta conclusiva è anche quella di riferire con la massima urgenza in aula non sottraendosi ad un democratico confronto pubblico.