Gestione del quartiere fieristico, il bando si chiude senza offerte

Turismo, promozione del territorio e attività economiche. Nulla di tutto ciò, almeno per il momento, al quartiere fieristico, perché il bando di gara per la gestione, fondato su quei tre concetti chiave, è andato deserto. Era possibile inviare le domande di partecipazione entro lunedì scorso ma nessuna è pervenuta all’Autorità Portuale.

Quindi cosa succederà adesso? “Io sarei dell’avviso di ‘aggiustare’ qualcosa e di proporre un nuovo bando, come abbiamo fatto altre volte in cui le gare sono andate deserte – afferma il presidente dell’Autorità Portuale, Antonino De Simone -. Ma siccome il mio mandato è in scadenza e non voglio si pensi che io spinga per una soluzione invece che per un’altra, convocherò il Comitato Portuale e si deciderà insieme. Mi interessa soprattutto il pensiero delle istituzioni cittadine perché c’è molto da riflettere. L’area fieristica è una grande risorsa ma se la gara va deserta c’è qualche problema serio e non riguarda certo il canone ma evidentemente il tessuto cittadino offre poco e gli investitori hanno tante incognite. Benissimo abbiamo fatto a pubblicare il bando, almeno abbiamo una base di partenza”.

Il mandato di De Simone scadrà il prossimo 22 giugno, quattro anni dopo il suo insediamento. Scatterà una proroga automatica di 45 giorni, quindi fino alla prima decade di agosto, durante i quali il Ministero potrebbe nominare un nuovo presidente. La sensazione, però, è che passeranno tutti e forse anche più, in attesa della riforma delle Autorità Portuali.

Cosa bisognerà cambiare in un eventuale nuovo bando? “Mi hanno detto che volevo ‘regalare’ l’area fieristica ai privati – prosegue De Simone -, questa è invece la prova che si doveva fare ancora di più. In passato c’era stato l’interesse di un gruppo arabo ma evidentemente hanno ritenuto l’investimento non conveniente. Non voglio forzare la mano, sono al di sopra delle parti, aspetto l’intervento delle istituzioni in Comitato Portuale”.

Ma quando sarà la prossima riunione? “La prossima settimana sarò in Cina in qualità di vicepresidente di Assoporti – conclude De Simone -, in quella successiva ancora convocherò il Comitato”.

Qualunque sarà l’esito di quella seduta, i tempi si allungheranno inevitabilmente, mentre la stagione estiva è alle porte. Da mesi l’Autorità Portuale ha chiesto al Comune se ha interesse ad organizzare eventi nell’area ma, nonostante alcuni incontri, non è ancora arrivata alcuna risposta ufficiale. A brevissimo De Simone invierà un’ultima lettera ma l'impressione è che ormai sia troppo tardi e che l'unico obiettivo possa essere quello di coinvolgere in extremis i privati.

(Marco Ipsale)