Politica

Gay pride il 15 giugno a Messina. 10 consiglieri chiedono l’adesione del Comune

MESSINA – Il locale comitato organizzatore del “Pride 2019” intende far svolgere per la prima volta a Messina, il prossimo 15 giugno, una giornata di celebrazione e di difesa dei diritti della comunità lgbtqi (Lesbiche, gay, bisessuali, transgender, queer, intersessuali).

Nel 2019, altre iniziative saranno organizzate anche a Palermo, Catania e Siracusa, nel cinquantesimo anniversario della prima marcia di difesa dei diritti delle comunità omosessuali e discriminate per genere sessuale, che si tenne dopo i fatti dello ‘Stone Wall’.

Il consigliere comunale Alessandro Russo, con l’appoggio dei consiglieri Cannistrà, Argento, Schepis, Mangano, Cipolla, Caruso, De Leo, Sorbello e Rotolo, ritiene “che sia opportuno far partecipare attivamente l’Amministrazione comunale alla manifestazione, per agevolarne lo svolgimento e testimoniare la viva adesione ai valori del rispetto reciproco e della inclusione attiva delle minoranze” e “che sia conseguentemente opportuno e significativo aderire alla piattaforma di richiesta di estensione dei diritti di cittadinanza a quelle fasce di cittadini che ne sono privi per motivi legati a genere sessuale od orientamenti e inclinazioni, iscrivendo in tal modo la nostra città alla lista delle comunità locali che chiedono e perseguono politiche di inclusione e rispetto nel solco dei nostri valori comunitari”.

La proposta di delibera consiliare è quindi quella di “aderire formalmente alla tappa messinese del Pride 2019, condividendone la piattaforma programmatica e partecipando attivamente, con propria delegazione, alle attività del comitato organizzatore” e di “impegnare l’Amministrazione comunale a porre in essere tutte le iniziative e i provvedimenti amministrativi che siano di competenza dell’ente locale al fine di poter far svolgere adeguatamente le attività previste”.