Sparatoria vicino al Celeste, si indaga su un probabile atto intimidatorio

Sono al lavoro da diverse ore gli uomini della Squadra Mobile di Messina per far luce sul grave episodio che, nella serata di ieri, ha coinvolto la bottiglieria La Spagnola di via Comunale Vecchia, proprio alle spalle dello Stadio Celeste. Indagini a tutto campo per risalire al movente del gesto e, di certo, l’ipotesi che si fa strada di ora in ora è quella di un vero e proprio atto intimidatorio.
Sono stati esattamente 5 i proiettili esplosi, tutti riconducibili ad una stessa arma, indirizzati senza alcun dubbio contro la vetrata della bottiglieria. Già ieri i bossoli rimasti sull’asfalto erano stati sequestrati ed inviati alla Scientifica per gli esami del caso.
I poliziotti hanno già ascoltato diversi testimoni e raccolto le dichiarazioni di chi era presente, anche se molti hanno solo detto di non essersi accorti di nulla se non quando sono stati attratti dal rumore delle sirene. Alcuni credevano addirittura che si trattasse di petardi.
Solo due gli uomini feriti di striscio da alcune schegge di vetro esplose dalla vetrata, nessuno è grave. Solo per uno di loro, infatti, è stato necessario il trasporto all’Ospedale Policlinico solo per un piccolo malore causato all’episodio violento.

Indagini in corso anche da parte dei militari dell’Arma della Compagnia Messina Sud per risalire agli autori delle due rapine che, sempre ieri sera, sono state messe a segno nel supermercato Spaccio Alimentare di San Filippo e nella Farmacia Gullo di via Consolare Valeria, a pochissimi passi da dove si stava consumando la sparatoria. I carabinieri hanno già vagliato tutte le immagini di videosorveglianza delle zone interessate da cui emerge chiaramente che, nonostante in entrambi i casi sia stato messo in atto lo stesso modus operandi, si tratta di due distinte coppie di ladri.