Francilia: “Ricevuto faccia chiarezza sul servizio trasporto studenti disabili”

Il servizio trasporto e assistenza ai disabili continua ad essere al centro degli interventi dei consiglieri a Palazzo dei Leoni. A tornare sull’argomento oggi è l’Udc Matteo Francilia, che su questo tema, a metà ottobre non era stato affatto tenero con l’assessore Bruschetta, che aveva disertato l’Aula per due volte senza dare risposte ai consiglieri sulla vicenda Genesi. In realtà, trascorso un altro mese e più, sul caso del servizio trasporto e assistenza per gli studenti disabili degli istituti di competenza provinciale, non c’è ancora nessuna chiarezza. Proprio per questo oggi il consigliere ha chiesto a Ricevuto di convocare una riunione alla presenza dell’Assessore Daniele Bruschetta, del dirigente al ramo Gabriele Schifilliti, della GENESI (ditta vincitrice dell’appalto sul trasporto disabili) e degli ex dipendenti che sino allo scorso anno scolastico svolgevano il servizio, ma che finora non sono stati riammessi sul posto di lavoro.

“Avevo già chiesto al Presidente Ricevuto e all’assessore Bruschetta- scrive Francilia– di verificare se nel redigere la pianta organica della ditta aggiudicataria dell’appalto fosse stato rispettato l’art. 3 lettera C del capitolato d’appalto che espressamente prevede la garanzia della continuità del rapporto operatori – assistiti e se sia stato osservato quanto previsto dal CCNL relativamente al cambio di gestioni nelle cooperative sociali, ma finora non ho mai ottenuto risposta”.

E’ lo stesso bando d’appalto che prevede, come anche indicato dalla normativa nazionale, che in caso di cambio di gestione del servizio da una cooperativa ad un’altra vengano comunque tutelati sia i lavoratori che gli utenti, attraverso appunto il rispetto del rapporto tra operatori ed assistiti, che in questo caso sono studenti diversamente abili. Nei mesi scorsi, su richiesta di Francilia, l’assessore Bruschetta aveva inviato una nota con la quale chiedeva che la ditta vincitrice dell’appalto avrebbe dovuto rispettare i livelli occupazionali, senza poi verificare se la Genesi che è subentrata nel servizio, abbia effettivamente inserito in pianta organica gli operatori che negli anni scorsi hanno garantito assistenza igienico-personale e trasporto.

“Mi risulta – continua Francilia – che molti lavoratori che negli anni passati avevano svolto lo stesso servizio non siano stati reintegrati: ciò crea un danno sia alle famiglie dei lavoratori che agli utenti, i quali instaurano con queste persone un rapporto umano basato sulla fiducia. Ricevuto ha il dovere di convocare al più presto le parti e di dar seguito alle verifiche tutelando i lavoratori e le famiglie e prendendo seri provvedimenti nel caso in cui sia stato violato il capitolato previsto dal bando”. La vicenda quindi, secondo Francilia, può essere risolta attivando un tavolo di confronto con tutte le parti in causa, assessore, dirigente, cooperativa ed ex dipendenti. Ad ottobre l’esponente centrista non aveva risparmiato bacchettate all’assessore: “Se Bruschetta non è in grado di darci risposte, si faccia cambiare delega”.

Rosaria Brancato