Politica

Germanà: “De Luca ora è no ponte? Le solite giravolte”

Nino Germanà e Cateno De Luca sempre più distanti. Come sono lontani i tempi del “Ninuzzo”, delle serenate, delle alleanze in campagna elettorale. A dividerli non è solo l’amministrazione Basile ma anche il ponte sullo Stretto. Osserva il senatore leghista Germanà: “Cateno De Luca, con le sue continue giravolte, in base alle circostanze, non è più credibile. Ricordiamo tutti quando De Luca era un sostenitore sfegatato del Ponte sullo Stretto, tanto da aver organizzato, da deputato regionale all’Ars, una manifestazione a Roma. Ma oggi fa marcia indietro e lo fa esclusivamente, come sempre, per polemica strumentale e alla ricerca di visibilità. Dopo essere stato travolto da Schifani alle Regionali e asfaltato da Galliani alle suppletive a Monza, credo che le elezioni europee, dove sono certo prenderà una percentuale bassissima, metteranno la parola fine a queste sue stravaganze”.

“Da De Luca fake news”

“Continua il vicepresidente del Gruppo Lega e segretario in commissione Trasporti a Palazzo Madama: Finalmente il sud, grazie a Matteo Salvini, un ministro che ha posto massima attenzione allo sviluppo del nostro territorio, avrà le risorse che merita e che non riguardano solo il Ponte ma strade, porti, infrastrutture. A Cateno De Luca che oggi si dichiara no ponte, lasciamo le sue solite fake news, le sue chiacchiere e il suo ruolo di ‘contestatore seriale’. Noi andiamo avanti con i fatti per il bene dei siciliani”.

“Nel 2006 era centrale il corridoio Berlino-Palermo”

Ha spiegato di recente De Luca: “Volevamo il ponte nel 2006 perché ci battevamo per il corridoio Berlino-Palermo, finanziato al settanta per cento dall’Unione europea e non con le tasse degli italiani. Un progetto che finanziava l’alta velocità da Salerno a Villa San Giovanni. Sono invece contrario al ponte propagandato da Matteo Salvini”.