14 milioni nei primi quattro mesi dell’anno: il dettaglio del piano finanziario redatto dall’Ato

14.002.936,29 euro. E’ il costo totale del piano finanziario/ industriale che la giunta Accorinti ha approvato lo scorso 13 febbraio insieme alla delibera necessaria per impegnare le somme che servono a coprire i costi della gestione rifiuti. Il documento è stato redatto dall’Ato3, copre il periodo che va dal 1 gennaio al 30 aprile, ed è preceduto da una relazione che riassume i punti salienti del Piano dei servizi di igiene ambientale nel Comune di Messina per l’anno 2014: utilizzo in continuità di Messinambiente fino a quando non verrà individuato un nuovo soggetto gestore e mantenimento da parte dell’Ato3 dei restanti “ulteriori servizi”, come pulizia e manutenzione ville. Viene poi fatta presente la necessità di potenziare alcuni sevizi già attivi, ad esempio la raccolta differenziata del cartone presso gli esercizi commerciali o della frazione organica dei rifiuti presso i ristoranti, le mense, chiedendo al Comune di garantire la copertura finanziaria, senza la quale si potrebbe arrivare ad una crisi dell’interno sistema di gestione dei rifiuti.

Dando un’occhiata al piano emerge che per i primi quattro mesi del 2014, sotto la voce “costi servizi igiene ambientale” si prevedono costi di gestione dei servizi standard per 7.532.241,62 euro. Questa cifra comprende: 2.788.947,73 per raccolta stradale dei rifiuti; 2.935.292,51 per spezzamento manuale e meccanizzato; 384.367,15 per pulizia fiere e mercati; 268.521,72 per la gestione della piattaforma di Pace; 338.885,14 per le discariche abusive; 816.227,37 per trasporto in discarica.

Scorrendo la tabella appaiono poi i numeri relativi alla gestione dei servizi di raccolta differenziata che da gennaio ad aprile costerà al Comune 1.382.125,86 euro. In questo caso ad esempio tra le diverse spese vengono destinati 206.517,16 per il porta a porta delle utenze commerciali e 378.300,09 per le isole ecologiche.

Poi ci sono i servizi vari: per la pulizia dei cimiteri si spende 321.174,07, in questi primi quattro mesi dell’anno invece neanche un centesimo per pulizia spiagge e torrenti.

Nei “costi di gestione rifiuti + ulteriori servizi” vengono inseriti 3.829.928,69 per smaltimento rifiuti, 541.367,16 per manutenzione ville e aree a verde + sorveglianza territorio (servizio che spetta all’Ato3), 342.528,89 euro per costi struttura Ato3.

Sommando tutte queste cifre si arriva al totale di 14.002.936,29 euro, costo intero per i mesi da gennaio ad aprile di tutti i servizi legati alla gestione rifiuti.

Per fare un confronto con il piano del 2013, quello approvato insieme alla Tares, bisogna prendere in mano la calcolatrice perché naturalmente in quel caso tutte le cifre si riferiscono all’intero anno mentre qui si parla di soli quattro mesi. In generale, facendo qualche moltiplicazione, le cifre corrispondono quasi tutte tra il vecchio e il nuovo piano, con un leggero risparmio che si può riscontrare in quello 2014. Si spende invece di più per manutenzione ville (competenza Ato) e Ato3 che nell’intero 2013 sono costate rispettivamente 1.193.247 euro e 553.251,47 contro i 541.367,16 e 342.528,89 per soli quattro mesi. Il dato più lampante comunque è uno: se da gennaio ad aprile si spendono 14 milioni, a fine anno potrebbero essere 42 e dunque poco o nulla cambierebbe rispetto al passato, anche se l’assessore Ialacqua ha assicurato che in corso d’opera ci saranno delle novità.

Francesca Stornante