“Mi rifiuto di andare al mare”. E domenica l’assessore regionale Pierobon

Sensibilizzare i cittadini sul tema delle plastiche abbandonate in mare. Arriva per questo l’iniziativa “Mi rifiuto di andare al mare: raccolta di plastiche e rifiuti dal Tirreno allo Ionio”, promossa da Zero Waste Sicilia col patrocinio dell’assessorato comunale all’ambiente e nuovi stili di vita, e con le associazioni CEA, Legambiente Messina, Marevivo, Natura2000 e Puli-Amo Messina e in programma domani trs Mortelle e Torre Faro

Enzo Favoino, chairman del comitato scientifico di Zero Waste Europe ed esperto di nuoto in acque gelide, nuoterà dal Lido dei Carabinieri a Mortelle fino alla piazzetta dell’Angelo di Torrefaro, con l’assistenza di barche ed altri natanti, e con l’aiuto di volontari, di diverse associazioni e normali cittadini, si raccoglieranno in maniera differenziata plastiche ed altri materiali abbandonati, sulle spiagge e soprattutto in mare, per dimostrare che i nuovi mostri marini dello Stretto di Messina non sono più Scilla e Cariddi ma gli oggetti che il nostro stile di vita irresponsabile ci fa abbandonare nell’ambiente, la casa comune di noi tutti.

In programma anche un secondo evento che si svolgerà domenica alle ore 9.30 presso il Salone delle Bandiere di Palazzo Zanca: “La gestione dei rifiuti in Sicilia: la faticosa ricerca della normalità”. Una tavola rotonda che vedrà come ospiti Alberto Pierobon, l’assessore regionale all'energia ed ai servizi di pubblica utilità, Salvo Cocina, Direttore del Dipartimento Regionale Acqua e Rifiuti, Aurelio Angelini, consulente della Regione sul piano rifiuti, Enzo Favoino, Chairman del comitato scientifico di Zero Waste Europe. Si potrà interloquire per poter capire quale futuro si sta costruendo per gli oggetti e materiali dismessi dopo il consumo. Un’occasione per incontrare i vertici della gestione dei rifiuti siciliani e approfondire quali strategie si stanno mettendo in campo per un settore che in Sicilia è sempre in perenne e continua emergenza.