Aeroporto dello Stretto, il Pd : “Ricevuto e la Sogas vengano in Commissione”

Tre giorni fa il presidente della Sogas, la società che gestisce l’Aeroporto dello Stretto è stato chiaro: “Aspetteremo ancora qualche giorno per verificare se la Provincia di Messina versi la quota di ricapitalizzazione che a luglio è stata anticipata dalla Provincia di Reggio Calabria. Finora la reale volontà di restare nella società (al di là delle belle parole) non si è concretizzata in atti firmati da Ricevuto”. (vedi correlato)

E’ trascorso quasi un anno da quel 23 agosto 2011 quando, su proposta dell’Udc il Consiglio Provinciale deliberò la dismissione delle quote nella Società. Nel gennaio di quest’anno l’assessore Bisignano si è dimesso dalla carica di vicepresidente, ma al di là quest’unico atto concreto, nessun altro provvedimento ha fatto seguito ad una delibera approvata a maggioranza e proposta proprio da un partito della maggioranza stessa. E a sottolinearlo non è l’opposizione di Palazzo Zanca quanto il presidente della Sogas, Carlo Alberto Porcino, che ricorda gli impegni presi soprattutto ricorda come poche settimane fa la Provincia di Reggio abbia anticipato le somme per Palazzo dei Leoni. Chiarezza reclama la Sogas e chiarezza reclama anche l’opposizione su una vicenda che ha visto trascorrere un anno intero in parole e chiede che in Commissione Bilancio vengano ascoltati Sogas e Ricevuto.

“La vicenda è paradossale se non grottesca- scrive Pippo Rao, capogruppo Pd-perché non sono state attivate le procedure per dare corso alla dismissione delle quote azionarie possedute dalla Provincia? Questo aspetto oltre ad essere una chiara omissione politica rischia di arrecare ulteriori esborsi finanziari di Palazzo dei Leoni con potenziali danni erariali. L’avventura SOGAS è costata cara ai cittadini nonostante il chiaro fallimento in termini di ricadute sull’utenza messinese. Come non ricordare le tante promesse non mantenute in merito a ciò che avrebbe dovuto rappresentare il fiore all’occhiello di un sistema di trasporti integrato nello Stretto? Il tante volte annunciato check in a Messina che fine ha fatto? Dell’approdo diretto tra Messina ed il Pontile dell’aeroporto cosa ne è stato?”

L’esponente del Pd si sofferma anche sul fallimento delle politiche di concertazione per la Metromare la cui conseguenza è stata l’incapacità di fornire un servizio efficace e funzionale per l’utenza messinese diretta al Minniti.

“Il PD ha sempre sostenuto l’importanza strategica dell’aeroporto dello Stretto nell’economia infrastrutturale dell’area integrata- prosegue Rao– ma il solito modo di portare avanti singole iniziative sconnesse da un organico modello progettuale di sistema di trasporti continua ad essere elemento di fallimento per ciò che fin dagli anni settanta è stato sempre considerato un obiettivo strategico”.

Secondo il Pd sarebbe stato preferibile procedere attraverso contratti di servizio piuttosto che diventare socio con quote importanti (tra l’altro aumentate dal 3% al 20%). Un contratto di servizio avrebbe consentito di monitorare la spesa rendendola revocabile nel momento in cui i servizi non venivano resi o non erano utili per i cittadini messinesi.

“Nel 2012 pensare che gli enti locali possano fare gli imprenditori del trasporto non è velleità politica ma irresponsabilità! Perché i cittadini se la gestione dell’aeroporto dovesse essere antieconomica dovrebbero continuare a pagare tramite l’erario pubblico per ripianare eventuali debiti, visto che questi sono a carico degli enti locali soci?”

Il Capogruppo del PD ha quindi presentato una richiesta di convocazione urgente in Commissione bilancio dei vertici e dei revisori dei Conti della Sogas, alla presenza del Presidente della Provincia e del collegio dei revisori dei conti della Provincia. Nel frattempo proprio ai revisori di Palazzo dei Leoni ha trasmesso un’ interrogazione per capire se il comportamento dell’amministrazione provinciale sia stato adeguato a non esporre l’ente a rischi finanziari, e se si possano prefigurare aspetti omissivi per il non aver finora fatto seguito alla delibera dell’agosto 2011.

“E’ necessario capire le implicazioni finanziarie e contabili dell’avventura della Provincia di Messina nella SOGAS- conclude Rao- così come diventa fondamentale comprendere se si vuole pensare ad un nuovo modello di sviluppo per l’area integrata dello Stretto per il quale l’aeroporto può giocare un ruolo determinato a condizione che si metta in essere una seria progettualità che possa portare benefici per i cittadini e non buttare al vento risorse pubbliche e vendere fumo!”

Rosaria Brancato