Rapinato autogrill, arresto-lampo per il malvivente

Si è presentato all’alba nel bar di un autogrill, lungo l’autostrada Messina-Catania, col cappuccio e la sciarpa tirata su fino a coprire il naso. In una mano aveva la pistola puntata contro il banconista, nell’altra un sacco dell’immondizia. Sperava di mettere velocemente a segno il colpo, invece per Simone Santoro sono scattate le manette, in flagranza, con l’accusa di rapina aggravata.
È successo tutto ieri mattina, all’alba. Santoro ha dapprima intimato a due clienti di uscire, poi ha scavalcato il balcone e ha razziato il possibile, mettendo quanto rubato dentro il sacco nero.

La segnalazione alla Sala Operativa della Polizia è scattata all’istante. Una pattuglia della Sottosezione di Polizia Stradale di Giardini Naxos si è immediatamente fiondata attivando le ricerche in tutta la zona circostante. In breve gli agenti hanno intercettato la macchina di Santoro in contrada Chianchitta, nel comune di Taormina, a circa 300 metri dall’autogrill.
Inutile la fuga che si è poi conclusa con un folle inseguimento seguito da uno scontro con l’auto dei poliziotti.
All’interno dell’auto c’era ancora il sacco nero con i 727,22 euro in contanti appena rapinati, oltre a 58 pacchetti di sigarette e schede telefoniche per un valore di 260 euro, nonché una pistola a salve priva di tappo rosso con canna otturata calibro 8, munita di caricatore senza cartucce.
Da ulteriori accertamenti è emerso che il tasso alcolemico di Santoro era anche superiore ai limiti previsti. Pertanto gli è contestata la guida sotto l’effetto di alcool e ritirata la patente. (Veronica Crocitti)