“La scuola è cominciata da 10 giorni e gli alunni con disabilità non hanno la dovuta assistenza”

“L’integrazione scolastica degli alunni con disabilità costituisce un punto di forza della scuola italiana, che vuole essere una comunità accogliente nella quale tutti gli alunni, a prescindere dalle loro diversità funzionali, possano realizzare esperienze di crescita individuale e sociale”. E’ la premessa all’interrogazione consiliare che il capogruppo di minoranza Alessandro Costantino ha presentato al sindaco Nello Lo Turco e al Presidente del Consiglio Danilo Bevacqua per sapere come mai, a dieci giorni dall’inizio della scuola, non sia stato fornito il servizio di sostegno agli alunni disabili.

Costantino cita due figure professionali, gli operatori di assistenza (per disabilità di tipo fisico) e gli addetti alla comunicazione (per disabilità sensoriali), figure che dovrebbero essere garantite dall’Ente. Il capogruppo di “Giardini Naxos Bene Comune” chiama in causa la Legge Regionale n°15 del 5 Novembre 2004, art. 22, che richiama le ll.rr. n° 68/81, n° 16/86 e 6/00, che ha disciplinato l’erogazione dei servizi di assistenza agli alunni con disabilità.

Nello specifico, “la Nota Prot. N° 309 del 7 Marzo 2005 a firma dell’Assessore pro tempore, ha ribadito che il servizio di assistenza igienico-personale compete ai Comuni per l’inserimento dei minori con handicap o svantaggio nella scuola primaria e secondaria di primo grado, con inserimento precoce anche negli asili nido e scuole materne” e, soprattutto, riconosce che “in pratica, la riferita e recente disposizione legislativa regionale conferma la collocazione dell’assistenza di base in argomento tra i servizi essenziali ed obbligatori non derogabili che gli enti locali sono chiamati ad assicurare seppure di concerto ed a supporto, anche in via sussidiaria, delle istituzioni scolastiche”.

“Si ritiene imperdonabile che, a causa della mancanza di programmazione da parte dell’amministrazione comunale venga pregiudicata la regolare frequenza delle lezioni degli alunni diversamente abili”, conclude Costantino che chiede se e quando verrà fornito il servizio di assistenza agli alunni con disabilità e “quali sono stati i motivi per i quali detto fondamentale servizio non è stato garantito a partire dal primo giorno di scuola”.