Perde tutto al videopoker e tenta di rapinare il titolare del pub dove si trovavano le macchinette

Simone Leandrini, 21 anni incensurato e senza occupazione, è stato arrestato dagli agenti del commissariato di Capo D’Orlando con l’accusa di tentata rapina aggravata. La scorsa notte, il giovane, originario di Naso, intorno all’una si trovava nei locali dell’associazione Happy Hour adibita a pub che si trova in contrada Cresta. Secondo quanto riferito dal presidente dell’associazione, il giovane incensurato, dopo aver giocato a lungo alle macchinette videopoker ha chiamato in disparte l’uomo. Una volta da soli ha estratto da una delle tasche interne del giubbotto una pistola intimandogli la consegna di 300 euro. Il presidente dell’associazione non si è lasciato intimidire e, dopo una colluttazione è riuscito a bloccare e disarmare il giovane. La pistola, priva del tappo rosso, era però risultata poi essere caricata a piombini. Nel frattempo era stata allertata la Polizia di Stato, ma quando i poliziotti sono arrivati, Leandrini era stato ormai immobilizzato ed è stato consegnato agli agenti che lo hanno condotto negli uffici di via Piave in attesa del processo per direttissima disposto dal sostituto procuratore di Patti, Rossana Casabona.Secondo una prima ricostruzione, il 21enne avrebbe tentato la rapina dopo aver perso molto denaro alle macchinette del videopoker.