L’amministrazione rompe il silenzio e a 48 ore di distanza dal sì del Ministero alla stabilizzazione degli storici precari arrivano i commenti di Sindaco e assessori. Mercoledì, dopo una giornata di infinita attesa e dopo la missione last minute che aveva portato a Roma il vicesindaco Guido Signorino e il segretario generale Antonio Le Donne, è giunto il responso della Commissione per la stabilità degli enti locali del Ministero dell’Interno che ha esaminato la delibera messinese sul fabbisogno del personale, provvedimento che aveva addirittura rischiato di non essere neanche preso in considerazione perché inviato oltre i termini che il Ministero aveva imposto.
La commissione ministeriale ha dunque approvato il piano di assorbimento definitivo dei contrattisti comunali. In attesa di conoscere i dettagli della approvazione e di eventuali prescrizioni, il sindaco, Renato Accorinti, esprime grande soddisfazione: “Si tratta – dice – di un altro tassello importantissimo che si aggiunge e si innesta nel virtuoso percorso di risanamento finanziario e di potenziamento organizzativo della città di Messina che l’Amministrazione sta portando avanti fin dal suo insediamento; percorso che sta facendo uscire il Comune dalla situazione drammatica nella quale lo abbiamo trovato. Oggi – continua il sindaco – la città può guardare con maggiore fiducia alla sua ripresa anche grazie al miglioramento della macchina organizzativa in virtù di questo Piano assunzioni, dopo anni e anni di blocco sostanziale e progressivo deperimento delle risorse umane interne”.
Soddisfazione anche da parte dell’assessore al Personale, Nino Mantineo: “Con l’approvazione del Piano da parte della commissione ministeriale finalmente può avviarsi davvero a conclusione la ventennale questione dei precari contrattisti che da ora al 31 dicembre 2016 saranno definitivamente assorbiti a tempo indeterminato, sulla base delle leggi attualmente vigenti. Altro importante elemento di soddisfazione sono le previste assunzioni di categorie svantaggiate che dopo tanto tempo finalmente possono nuovamente trovare una dignitosa collocazione a vantaggio loro e della collettività che potrà avvalersi delle loro abilità”.
Sentimenti simili anche per l’assessore Gaetano Cacciola, che ha la delega, tra l’altro, alla Mobilità e alla polizia municipale: “Grande soddisfazione per la previsione dell’assunzione di 40 vigili a tempo indeterminato (35 nel 2015 e 5 nel 2016) salvo ulteriori assunzioni dal 2017 in poi, potenziando in tal modo con decisione il Corpo di Polizia municipale” anche se si dichiara “dispiaciutissimo per il divieto posto al Comune di Messina dalla Commissione ministeriale sulla assunzione di 32 vigili a tempo determinato”. “Sono amareggiato – ha dichiarato – che la Commissione non abbia colto il senso della proposta dell’Amministrazione sulla importantissima risorsa dei 32 vigili a tempo determinato i quali, dovendo essere assunti entro il 21 dicembre in base ai tempi della graduatoria, avrebbero dato immediato impulso al controllo sulla viabilità già durante questo periodo natalizio con innegabile beneficio per la popolazione”.
Il vicesindaco, Guido Signorino, che ha seguito la vicenda interloquendo con successo con gli esponenti della Commissione direttamente a Roma, insieme al Segretario e Direttore generale, Antonio Le Donne, si dichiara “molto soddisfatto per l’esito, che potenzierà e ringiovanirà l’organizzazione comunale (oltre ai 40 vigili a tempo indeterminato sono previste altre 28 assunzioni a tempo indeterminato tra categorie C e D sia amministrative che tecniche); ma molto soddisfatto anche per la positiva convergenza e il fattivo impegno sulla questione da parte della deputazione nazionale messinese, in prima fila i deputati Enzo Garofalo e Gianpiero D’Alia, e da parte del Ministro Angelino Alfano, in costante contatto personale con il sindaco Accorinti, nonché del sottosegretario, Gianpiero Bocci (umbro, ma molto attento all’esperienza messinese) disponibilissimo presidente della Commissione ministeriale; tutti insieme hanno dato il massimo appoggio per far risaltare la bontà della proposta organizzativa e amministrativa varata. A questo si aggiunga la eccellente opera del Capo Dipartimento ministeriale, prefetto Elisabetta Belgiorno, squisita e competente, che ha seguito nei dettagli l’operazione”. “Sono solo dispiaciuto, e non poco, – conclude Signorino – per il divieto di assunzione dei vigili a tempo determinato, perché il progetto di risanamento e potenziamento passava anche attraverso di loro, che sono giovani di valore che hanno superato brillantemente un concorso per titoli ed esami. Mi auguro che in un prossimo futuro abbiano la possibilità di far valere il loro talento e che, già nell’immediato, possano positivamente avvalersi dell’opportunità offerta dalla procedura di selezione per i 40 vigili urbani. La loro rodata professionalità è una risorsa di cui l’Ente non vuole fare a meno”.