Carabinieri sequestrano muro pericolante di villa privata a Capo Skino

I Carabinieri di Gioiosa Marea hanno sequestrato un imponente muro in cemento, posto a sostegno di una villa privata a Capo Skino.
Già lo scorso inverno, le abbondanti piogge avevano causato una frana e il conseguente crollo di alcuni metri dell’imponente muro, che si era riversato sulla strada di emergenza costruita dalla protezione civile per collegare Capo Skino a Capo Calavà, all’epoca dei fatti molto frequentata poiché la SS 113 era interrotta.
I militari della locale Stazione, sotto la guida del Maresciallo Fazio, si sono insospettiti dopo aver visto la facilità con cui il muro era venuto giù, ed ipotizzando un serio pericolo per l’incolumità delle persone, hanno richiesto l’ausilio del personale tecnico del Genio Civile di Messina per le verifiche del caso.
Dagli accertamenti è emerso che il muro, costruito per sostenere la villa posta su un pendio della collina che sovrasta capo Skino, era difforme dalle autorizzazioni concesse ed era stato elevato senza alcuna preventiva opera di palificazione.
Anche la parte della grande parete non soggetta alla prima frana è a rischio crollo e tale pericolo ha spinto i militari a sequestrare immediatamente tutta l’area. Il proprietario della villa, B.N., ingegnere cinquantaduenne di Brolo, residente a Gioiosa Marea, è stato denunciato per le varie violazioni in materia urbanistica ed ambientale riscontrate.