III Edizione della “Festa della mietitura”

Ritorna l’appuntamento con la mietitura del grano fatta a mano accompagnata da giochi, musica e canti.
Sabato 2 e domenica 3 luglio, a partire dalle 16.30, nella contrada Landro, grazie alla fattiva organizzazione dell’Associazione culturale La Spiga, patrocintata dal Comune, si rivivrà quello che era un vero e proprio rito, un momento di lavoro e festa insieme, a cui tutti potranno partecipare.

La manifestazione, tende a riscoprire e promuovere gli antichi costumi di un tempo ormai quasi dimenticati o addirittura sconosciuti per i più giovani e i turisti. Oltre che assistere e partecipare alla mietitura del grano, effettuata a mano così come si svolgeva fino ai primi anni ’60 nelle campagne siciliane, sarà possibile visitare la mostra di oggetti e strumenti antichi legati alla lavorazione del grano e al ciclo del pane e la mostra di prodotti artigianali locali rigorosamente preparati in casa secondo metodi tradizionali.

Accompagnerà la manifestazione la musica popolare del gruppo “Armonia”. Alle 19.30 sarà possibile degustare “pane cunsato”, dolci fatti in casa e altri prodotti tipici locali.

L’evento, inserito nel calendario delle manifestazioni estive di Gioiosa Marea, si pone anche l’obiettivo di coinvolgere e valorizzare gli abitanti e il territorio delle contrade, oltre che promuovere e riscoprire le tradizioni e gli antichi mestieri.

PROGRAMMA

Sabato 2 luglio: dalle 16.30 nell’aia si svolgeranno i giochi tradizionali di una volta come i ciappi e i brigghia. Sarà possibile anche effettuare passeggiate naturalistiche nei sentieri limitrofi e visitare la mostra di attrezzi antichi legati al ciclo del grano e alla vita rurale, oltre alla mostra fotografica allestite per l’occasione.

Domenica 3 luglio:
– dalle 16.30 sarà possibile visitare la mostra di attrezzi antichi legati al ciclo del grano (falci, maglio, pariglia, etc.) e la mostra fotografica ed effettuare passeggiate naturalistiche nei sentieri limitrofi.
– Dalle 17.00: inizierà la mietitura vera e propria come veniva effettuata fino agli anni ’60. I braccianti vestiranno con abiti tradizionali e utilizzeranno gli indumenti e gli strumenti propri per la falciatura del grano: grembiule e copribraccio di tela pesante, “canneddi” (protezioni per le dita fatte con le canne), falce. Il grano viene poi legato in fascine e ammucchiato per farlo asciugare fino al momento della trebbiatura. Il lavoro viene accompagnato da canti popolari. I visitatori possono prendere parte attiva all’attività.
– Dalle 19.00: dopo il lavoro è il momento della festa. Si prevede una degustazione di prodotti tipici realizzati con farina di grano duro (pane cunsato, biscotti, etc.) accompagnata da musica popolare con canti e balli a cura del gruppo “Armonia”.

A margine delle attività saranno allestiti degli stand espositivi con prodotti tipici ed artigianato locali.