Lotta all’Aids. L’Osservatorio Lucia Natoli: “Le scuole pensino ai test, non agli sgomberi”

Oltre la metà di chi scopre di avere l’Hiv è in una fase molto avanzata dell’infezione. Si calcola che gli inconsapevoli infettati siano più di centomila persone in Italia. Una cifra che supera del 50 % il numero dei casi accertati. Tra i giovani i rischi sono altissimi e l’Osservatorio Lucia Natoli ha la certezza che i “casi” anche nella nostra città sono aumentati rispetto agli anni precedenti.

Oggi si celebra la giornata mondiale per la lotta all’Aids. In occasione della prossima campagna “Testiamoci” che inizierà il 14 febbraio 2016, l’Osservatorio promuoverà una campagna di accertamento attraverso un test rapido salivare. Con questo metodo sarà possibile avere un esito in pochissimi minuti.

"Vogiamo offrire consapevolezza e conoscenza – afferma il portavoce Saro Visicaro – attraverso la diffusione dei test anche in luoghi non convenzionali (cioè fuori dalle strutture sanitarie) in contesti friendly con la garanzia dell’anonimato e della gratuità. Anche dentro gli istituti scolastici. Per fare tutto ciò auspichiamo che le amministrazioni locali ( Comune e ex Provincia ) e le direzioni didattiche degli istituti scolastici agevolino incontri informativi con gli studenti e i docenti per avviare assieme un programma di prevenzione".

Al fianco degli studenti, sul tema occupazioni, anche il sindacato Orsa: "Una società che non sa ascoltare le sofferenze dei giovani e dialogare con gli studenti ma al contrario ne reprime il legittimo dissenso dà un pessimo esempio di sé alle nuove generazioni. Oggi siamo al fianco degli studenti messinesi impegnati nella difesa dei propri diritti – dichiarano i segretari Massaro e Barresi – costretti in gran parte anche a convivere giornalmente col degrado e la fatiscenza di molti istituti della città e auspichiamo che istituzioni e amministratori locali sappiano far prevalere l'ascolto e il dialogo alla facile repressione delle idee”.