Un Osservatorio provinciale socio-economico permanente per vigilare sulla situazione del nostro territorio

Un Osservatorio provinciale socio-economico permanente con tutti i soggetti istituzionali, economici, associativi, imprenditoriali che possa raccogliere, mettere in sinergia e leggere in maniera condivisa e continua la situazione del nostro territorio.

In occasione della Giornata italiana della Statistica, tenutasi oggi presso la Prefettura con il seminario “Indicatori per la gestione del territorio” e la presentazione dei risultati del 15° Censimento Generale del 2011, la Cisl di Messina ha ripreso la proposta lanciata l’11 luglio 2013 dall’Esecutivo Provinciale.

“È necessario – affermava quel giorno il segretario generale della Cisl Messina Tonino Genovese – fare sistema. Riunire tutti i dati sull’occupazione, sul mercato del lavoro e sulla ricchezza in possesso di Istituzioni, enti, soggetti sociali e operanti nel contesto occupazionale per avere, tutti, un quadro completo di come e dove intervenire nel territorio cittadino e provinciale soprattutto in questo momento di grave crisi. Un messaggio che abbiamo lanciato al Congresso provinciale, cioè quello di lavorare tutti insieme. Non servono statistiche isolate, ma numeri reali complessivi e studiati in sinergia per affrontare le difficoltà quotidiane delle famiglie e dei disoccupati”.

Per la Cisl, rappresentata all’incontro in Prefettura dalla segretaria provinciale Mariella Crisafulli, “tale strumento consentirebbe di migliorare la conoscenza dei processi e dei mutamenti del lavoro a livello locale, sia per quanto riguarda le caratteristiche dei lavoratori sia per quanto concerne i comportamenti delle imprese, per una offerta – sempre più efficace – di servizi sul territorio”.

“L’Osservatorio provinciale – ha detto la Crisafulli – dovrà avere funzione di analisi, studio, confronto, raccolta di dati con l’obiettivo di anticipare il fabbisogno di competenze e professionalità a livello locale, unitamente alla ricognizione di strumenti rivolti alle imprese e favorire, in tal modo, l’occupazione e lo sviluppo del tessuto produttivo in modo mirato ed efficace”.